Rizzoli sulla Serie A: "Campionato combattuto. Arbitri? Cambio generazionale positivo"

Nicola Rizzoli, ex arbitro internazionale oggi responsabile del dipartimento arbitrale CONCAF, è intervenuto a margine della terza edizione del premio Ferruccio Salvetti. Queste le parole raccolte da RadioFirenzeViola: "Rappresenta una persona di valori per i giovani. Ci tengo molto, mi fa molto piacere essere qui".

Da esterno come valuta la stagione arbitrale che sta giungendo al termine?
"A livello italiano faccio fatica a valutare perché seguo il campionato in maniera incostante. Quando sono in Italia vedo un bel campionato, combattuto fino alla fine, e questa è una cosa positiva. C'è stato un cambio generazionale, che è una cosa positiva, ma servono degli assestamenti. Dobbiamo riprendere a correre veloci".

Allo stesso evento ha, poi, preso la parola anche Massimiliano Irrati, ex direttore di gara oggi Projetc Lead VAR della FIFA, che ha dichiarato: "Sul VAR è stato fatto un ottimo lavoro. Io adesso mi occupo della Fifa e quindi non entro nel merito delle singole nazioni. Sicuramente c'è stato un progresso, anno per anno sta incrementando il suo utilizzo in maniera precisa. Deve essere utilizzato al meglio".

Le reazioni avverse al VAR?
"Sono fisiologiche ma ogni federazione è libera di decidere. Le strutture ci sono ma è un progetto ancora giovane, è nato 8 anni fa. E' normale che ci siano delle realtà in cui questa novità debba essere accettata totalmente".

Come si è comportata la classe arbitrale in questa stagione?
"Da esterno ho un riscontro positivo. Ci sono tanti ragazzi giovani che stanno crescendo bene grazie anche a Rocchi. Come ogni cambio generazionale ci vuole pazienza per arrivare ad avere lo stesso livello soprattutto a livello internazionale. Ci sono dei ragazzi che possono prendere il posto dei vari Rizzoli, Rocchi, Orsato".