Matri: "Milan, Tare-Allegri bella accoppiata. Sono molto fiducioso". Poi esalta Sarri e Pioli

L'ex attaccante Alessandro Matri è intervenuto ai media presenti, tra cui TMW, a margine dell'iniziativa benefica 'Careggi gioca in Viola', ovvero un quadrangolare di beneficenza con tante ex leggende del calcio tenutosi al Viola Park, parlando così della nomina di Massimiliano Allegri come tecnico del Milan: "Sono forse la persona meno adatta a cui chiederlo perché è l'allenatore che mi ha cresciuto e lavorerà insieme al direttore che mi ha permesso di stare con lui. Credo si sia formata una bella accoppiata, ma c'è del lavoro da fare, vista la stagione appena conclusa non benissima. Sono molto fiducioso riguardo le persone entrate nel Milan".

Cosa rappresenterebbe l'operazione Modric?
"Intanto il campionato italiano troverebbe uno dei fenomeni degli ultimi decenni. Il Milan porta dentro la squadra, oltre che un assoluto campione e un giocatore di grandissima personalità, un faro per questa squadra, che ha bisogno di giocatori di carisma e personalità".

È rimasto sorpreso dall'addio di Palladino alla Fiorentina?
"Ho seguito poco le vicende, ma il campionato è stato positivo, visto che è stata raggiunta la Conference ed è stato fatto il record di punti degli ultimi anni in una sola stagione, quando sono stati fatti molti cambiamenti. Non è mai facile raggiungere subito un grande obiettivo come quello di arrivare in Europa, poi è normale che forse c'erano altre aspettative da parte della tifoseria, ma per essere il primo anno è stato fatto un buon lavoro. Sul resto non so niente e preferisco astenermi".

Qual è la sua idea di Kean?
"Ha fatto una grandissima stagione e ha dimostrato di essere un giocatore di grandissimo potenziale. Non veniva da stagioni positive, ma anche perché non giocava. Dietro la sua annata c'è il lavoro allenatore, quindi brava la società a crederci, bravo l'allenatore a valorizzarlo, bravo l'ambiente a esaltarlo".

Cosa pensa di Pioli alla Fiorentina e di Sarri?
"Entrambi dei grandi ritorni, sono allenatori che hanno fatto bene in tutte e due le piazze. Sarri aveva lasciato il segno ed è un tecnico di grande valore. Pioli ha fatto grandi cose a Firenze, sia dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche dal punto di vista umano (si riferisce al fatto che abbia guidato i viola nell'anno del dramma di Astori, ndr). Penso sia una delle persone adatte per sostituire Palladino".