
Bayer Leverkusen, Xhaka smentisce la cessione: “Ho tre anni di contratto, sto bene qui”
Si è parlato tanto nelle ultime settimane e negli ultimi giorni di quello che possa essere il futuro di Granit Xhaka, chiacchierato per il mercato in giro per l’Europa. Anche il Milan del resto era stato accostato al centrocampista svizzero, oltre che al Basilea ovviamente. Lui che è cresciuto nei rossoblù del resto era tornato allo stadio per assistere alla vittoria del campionato elvetico della sua ex squadra. Un evento che, unito ad alcune dichiarazioni ammiccanti del giocatore, sembrava potesse essere il preludio ad un ritorno a casa.
Voci che però sono state smentite dallo stesso Xhaka dal Messico, dove sarà impegnato con la Nazionale: “Le voci non mancano, alcune le ho alimentate io stesso parlando di un possibile ritorno a Basilea, riaccendendo sicuramente gli animi allo stadio. A Leverkusen però ho ancora tre anni di contratto e la mia famiglia ed io siamo felici qui. Il calcio è imprevedibile è vero, anche se adesso dico che resterò. Il futuro è ancora tutto da scrivere”.
Una porta che pare chiudersi per un’immediata cessione. A questo punto l’ex Arsenal, che ha affettivamente un contratto in scadenza nel 2028, sembra essere destinato a rappresentare uno di quegli elementi in grado di fare da ponte tra il progetto appena concluso con Xabi Alonso e quello destinato a cominciare con Erik Ten Hag.
Voci che però sono state smentite dallo stesso Xhaka dal Messico, dove sarà impegnato con la Nazionale: “Le voci non mancano, alcune le ho alimentate io stesso parlando di un possibile ritorno a Basilea, riaccendendo sicuramente gli animi allo stadio. A Leverkusen però ho ancora tre anni di contratto e la mia famiglia ed io siamo felici qui. Il calcio è imprevedibile è vero, anche se adesso dico che resterò. Il futuro è ancora tutto da scrivere”.
Una porta che pare chiudersi per un’immediata cessione. A questo punto l’ex Arsenal, che ha affettivamente un contratto in scadenza nel 2028, sembra essere destinato a rappresentare uno di quegli elementi in grado di fare da ponte tra il progetto appena concluso con Xabi Alonso e quello destinato a cominciare con Erik Ten Hag.
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