E se il nuovo centravanti del Milan fosse già in rosa?

E se il nuovo centravanti del Milan fosse già in rosa? La domanda - o meglio la provocazione, se così vogliamo dire - arriva direttamente dallo spunto di… Massimiliano Allegri. Ma andiamo con ordine. Dopo la sconfitta contro l'Arsenal, prosegue infatti la tournée in Asia e Oceania del Milan. Nelle prossime ore, i rossoneri sfidano il Liverpool campione d'Inghilterra, a Hong Kong, in un match non come gli altri, vista la carataura dell’avversario. Nel corso della conferenza stampa di vigilia dei Reds il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato anche di Rafa Leao – è lui del resto il protagonista del nostro podcast -, giocatore provato da prima punta nel precedente match contro l'Arsenal. Una soluzione di emergenza che però sembra stuzzicare l'allenatore livornese, in attesa di capire se e quale centravanti arriverà oltre a Santiago Gimenez. Fra i nomi fatti, quello che sembra essere più convincente è Dusan Vlahovic, posto le difficoltà soprattutto a livello salariale nell'arrivare al serbo della Juventus. Leao sarà ancora centravanti? "Contro l'Arsenal mi è piaciuto - ha risposto il tecnico rossonero -, credo possa fare il centravanti. Sia lui che il resto della squadra. Abbiamo disputato una buona gara sotto il profilo difensivo e potevamo essere più incisivi sotto porta, ma qualcosa abbiamo creato". E Vlahovic? Dicevamo, l'accostamento di Dusan ai rossoneri viene quasi naturale considerando le logiche del mercato. Ma poi ci sono i fatti, e in questo gli ostacoli sono diversi. Quali? L'elevato ingaggio da 12 milioni di euro del serbo, la valutazione che ne fa la Vecchia Signora. Ossia 20 milioni di euro, circa il doppio di quanto Tare sarebbe disposto a mettere sul piatto.Davanti a questo scenario, lecito immaginare ci voglia ancora del tempo, eventualmente. Al momento, tanto, c’è Leao al centro dell’attacco del Milan.