
Mondiale sì o no per Neymar? Vampeta e Cafu: "Puntare su di lui ora è difficile"
A Vitória, in occasione della presentazione della sua biografia, Cafù ha commentato l’assenza di Neymar dall’ultima lista di Carlo Ancelotti. L’ex terzino destro ha difeso la scelta del commissario tecnico, sottolineando che il numero 10 di Santos non è più l’unico punto di riferimento della Seleção: "Se me lo aveste chiesto cinque anni fa, avrei detto che il nostro solo talento era Neymar. Oggi non più. Ha guidato la nazionale per 15 anni, ma nessuno vince da solo la Coppa del Mondo. Puntare tutto su di lui ora è difficile, non riesce a sostenere tre partite consecutive".
L'ex capitano della nazionale, che in Italia ha vestito le maglie di Roma e Milan, ha però mantenuto fiducia sul possibile ritorno di Neymar per il Mondiale: "Se è concentrato, in salute e motivato a vincere il Mondiale, resta uno dei migliori giocatori attuali. Spero possa unirsi al gruppo".
Parole che vanno in contrasto con quelle di un ex compagno di squadra dell'ex terzino, Ronaldo il Fenomeno, che invece reputa Neymar ancora indispensabile: "È un giocatore chiave e non ne abbiamo altri come lui. Chi ha giocato a calcio sa quanto sia difficile tornare in ritmo dopo un infortunio. È nei tempi giusti".
Non tutti però condividono questo ottimismo. Anche Vampeta, ex PSG, ha espresso dubbi sull’effettiva capacità di Neymar di tornare in forma per il Mondiale: "Non è più un ragazzo di 21 anni, e con i nuovi infortuni il ritorno in nazionale diventa più difficile. Anche al 70% è meglio di molti a pieno regime, ma oggi il Brasile non è tra i favoriti".
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