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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Garcia Tena firma il pokerissimo del Trento
E’ andata in archivio la 24^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Juventus-Vicenza 2-1
Albinoleffe-Piacenza 1-1
Arzignano-Pergolettese 0-0
FeralpiSalò-Virtus Verona 0-2
Mantova-Lecco 2-0
Novara-Pro Vercelli 0-1
Padova-Pordenone 1-1
Renate-Pro Patria 0-1
Sangiuliano-Pro Sesto 0-1
Triestina-Trento 0-2
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:
Rizzo (Pro Vercelli): il migliore in campo, le sue parate hanno permesso ai bianconeri di portare a casa il derby col Novara e di migliorare la posizione in classifica. Semplicemente strepitoso su Marginean al 92'.
Marchetti (Albinoleffe): nel momento di maggior pressione dei lombardi è lui a respingere in rete la corta respinta del portiere del Piacenza. Prova di grande attenzione anche in difesa.
Garcia Tena (Trento): se la difesa è riuscita a non prendere gol lo deve soprattutto al suo leader, calciatore sempre decisivo nei momenti più complicati. Se poi inizia anche a segnare...
Giubilato (Pro Sesto): giocare d'anticipo risulta strategia vincente, in alcune circostanze è protagonista anche di qualche uscita elegante palla al piede. Autorevole, concentrato e tatticamente intelligente.
Talarico (Virtus Verona): un salvataggio sulla linea vale quanto un gol, decisivo l'intervento su Guerra che era già pronto ad esultare. Sul piano fisico una prova autorevole, corre per tre e riesce sempre ad essere di supporto per i compagni di reparto.
Vasic (Padova): è in finalizzatore di un'azione lunga e insistita, avviata da Cannavò e rifinita da Bortolussi e Dezi. E' bravo ad inserirsi con i tempi giusti eludendo la stretta marcatura.
Torrasi (Pordenone): buca Donnarumma con un colpo di testa da distanza ravvicinata, meriti anche a Benedetti per aver sfornato un cross perfetto.
Barrenechea (Juventus23): è vero che ha segnato "solo" su rigore, ma la sua crescita esponenziale merita un pubblico riconoscimento. Autentico trascinatore, è lui il fulcro del gioco bianconero.
Castelli (Pro Patria): entra in campo con lo spirito giusto, lo si nota sin dai primissimi minuti e si ha la conferma al 12', quando approfitta di un errore clamoroso della retroguardia del Renate per sbloccarla. Poco dopo ci vuole un grande intervento del portiere per negargli la doppietta.
Danti (Virtus Verona): sblocca il risultato in avvio con un tiro angolatissimo che non lascia scampo a Pizzignacco. Passano 5 minuti e ci prova ancora, stavolta imbattendosi nell'intervento decisivo del portiere. Mina vagante.
Bocalon (Mantova): crescente l'intesa con Procaccio, da una giocata in tandem nasce il gol che permette ai virgiliani di sbloccare il risultato. Secondo centro casalingo di fila, si sta rivelando un acquisto azzeccato.
Bruno Tedino (Trento): i numeri confermano che ha fatto bene la società a rinnovargli la fiducia quando la classifica sapeva di condanna. Quinta vittoria consecutiva, al Trento non capita tutti i giorni.
Juventus-Vicenza 2-1
Albinoleffe-Piacenza 1-1
Arzignano-Pergolettese 0-0
FeralpiSalò-Virtus Verona 0-2
Mantova-Lecco 2-0
Novara-Pro Vercelli 0-1
Padova-Pordenone 1-1
Renate-Pro Patria 0-1
Sangiuliano-Pro Sesto 0-1
Triestina-Trento 0-2
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:
Rizzo (Pro Vercelli): il migliore in campo, le sue parate hanno permesso ai bianconeri di portare a casa il derby col Novara e di migliorare la posizione in classifica. Semplicemente strepitoso su Marginean al 92'.
Marchetti (Albinoleffe): nel momento di maggior pressione dei lombardi è lui a respingere in rete la corta respinta del portiere del Piacenza. Prova di grande attenzione anche in difesa.
Garcia Tena (Trento): se la difesa è riuscita a non prendere gol lo deve soprattutto al suo leader, calciatore sempre decisivo nei momenti più complicati. Se poi inizia anche a segnare...
Giubilato (Pro Sesto): giocare d'anticipo risulta strategia vincente, in alcune circostanze è protagonista anche di qualche uscita elegante palla al piede. Autorevole, concentrato e tatticamente intelligente.
Talarico (Virtus Verona): un salvataggio sulla linea vale quanto un gol, decisivo l'intervento su Guerra che era già pronto ad esultare. Sul piano fisico una prova autorevole, corre per tre e riesce sempre ad essere di supporto per i compagni di reparto.
Vasic (Padova): è in finalizzatore di un'azione lunga e insistita, avviata da Cannavò e rifinita da Bortolussi e Dezi. E' bravo ad inserirsi con i tempi giusti eludendo la stretta marcatura.
Torrasi (Pordenone): buca Donnarumma con un colpo di testa da distanza ravvicinata, meriti anche a Benedetti per aver sfornato un cross perfetto.
Barrenechea (Juventus23): è vero che ha segnato "solo" su rigore, ma la sua crescita esponenziale merita un pubblico riconoscimento. Autentico trascinatore, è lui il fulcro del gioco bianconero.
Castelli (Pro Patria): entra in campo con lo spirito giusto, lo si nota sin dai primissimi minuti e si ha la conferma al 12', quando approfitta di un errore clamoroso della retroguardia del Renate per sbloccarla. Poco dopo ci vuole un grande intervento del portiere per negargli la doppietta.
Danti (Virtus Verona): sblocca il risultato in avvio con un tiro angolatissimo che non lascia scampo a Pizzignacco. Passano 5 minuti e ci prova ancora, stavolta imbattendosi nell'intervento decisivo del portiere. Mina vagante.
Bocalon (Mantova): crescente l'intesa con Procaccio, da una giocata in tandem nasce il gol che permette ai virgiliani di sbloccare il risultato. Secondo centro casalingo di fila, si sta rivelando un acquisto azzeccato.
Bruno Tedino (Trento): i numeri confermano che ha fatto bene la società a rinnovargli la fiducia quando la classifica sapeva di condanna. Quinta vittoria consecutiva, al Trento non capita tutti i giorni.
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