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"Chiagni e fott" a Riad: il Napoli accusa Allegri ma racconta la storia a metàTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 10:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis
per Milannews.it

"Chiagni e fott" a Riad: il Napoli accusa Allegri ma racconta la storia a metà

La semifinale di Supercoppa tra Napoli e Milan non si è chiusa al fischio finale. Questa mattina il club azzurro ha pubblicato un comunicato ufficiale contro Massimiliano Allegri trasformando un episodio di campo in un caso mediatico, costruendo una narrazione a senso unico. Una versione comoda, che punta il dito solo sull'allenatore del Milan, omettendo però ciò che ha preceduto lo scontro verbale con Gabriele Oriali.

La provocazione che il Napoli fa finta di non vedere

Tutto nasce dal fallo duro di Rabiot su Politano, episodio che accende le proteste delle panchine e fa salire la tensione. In quel contesto Oriali si avvicina al quarto uomo, e dopo aver riso in faccia a Massimiliano Allegri, provocandolo, dice che il tecnico rossonero sta "andando oltre". Un atteggiamento che contribuisce ad alzare ulteriormente i toni, ma che nel comunicato del Napoli viene completamente ignorato. Qui entra in gioco la classifica tecnica del "Chiagni e fott": si racconta solo la reazione, cancellando la provocazione. 

La reazione di Allegri e la narrazione a senso unico

Sopo dopo quelle provocazioni Allegri va a dire a Oriali ciò che è poi emerso anche dalle immagini Mediaset. Parole forti, certo, ma inserite in una dinamica ben precisa, figlia di una partita nervosa, importante, e di decisioni arbitrali contestate. Ridurre tutto a un Allegri "fuori controllo" è una semplificazione utile a spostare l'attenzione, ma lontana dalla realtà dei fatti. A Riad non c'è stato un solo colpevole: c'è stata una tensione costruita minuto dopo minuto, e raccontarla a metà non rende giustizia alla verità. Quindi che le "33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento" riscontrino quanto accaduto. Ma per davvero.