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Grande Bologna! Italiano, Fenucci, Sartori e Di Vaio per un grande futuro. Scudetto, avanti Napoli. Inter, Champions da conquistare. Playoff B, dico Spezia. Palermo, serve società più vicina. E la contestazione dei tifosi...TUTTO mercato WEB
© foto di FEDERICO SERRA
venerdì 16 maggio 2025, 07:00L'occhio del DS
di Rino Foschi

Grande Bologna! Italiano, Fenucci, Sartori e Di Vaio per un grande futuro. Scudetto, avanti Napoli. Inter, Champions da conquistare. Playoff B, dico Spezia. Palermo, serve società più vicina. E la contestazione dei tifosi...

Direttore sportivo, classe '46. In passato dirigente di Hellas Verona, Genoa, Torino e Palermo. Tra le sue scoperte Adrian Mutu, Sebastian Frey, Edinson Cavani, Andrea Barzagli e molti altri talenti. Ora editorialista per TuttoMercatoWeb.com.
Grande Bologna. La Coppa Italia era un traguardo sognato, sperato. Ho incontrato Vincenzo Italiano qualche giorno fa, aveva in testa la finale di Roma. E questo Bologna ha meritato pienamente la vittoria della Coppa Italia. Il tecnico ha dimostrato di essere un grande. Vincenzo Italiano è l’autore di questa grande impresa, sotto la grande regia di Giovanni Sartori. 
Giovanni ha dimostrato il suo valore già molti anni fa. Dal Chievo all’Atalanta fino ai giorni nostri. Con Italiano forma una grande accoppiata, hanno raccolto i frutti del lavoro. E non dimentichiamoci del direttore generale Claudio Fenucci, un grande dirigente: è colui che ha creato la coppia vincente insieme a Marco Di Vaio che ha il merito di aver portato in Italia una grande proprietà. Il futuro del Bologna non può che essere luminoso. 


Sorride un po’ meno il Milan, dove manca un direttore alla Sartori, giusto per non andare troppo lontano.




E’ stata la settimana dei verdetti della Serie B: la Sampdoria è retrocessa in C, paga un insieme di errori. E’ partita in modo sbagliato, fa male da diversi anni e sicuramente ci sarà un motivo. C’è stato un avvicendarsi di dirigenti e allenatori, nomi su nomi. Un grande caos. Retrocede pure il Cittadella, mi dispiace per il Direttore Stefano Marchetti: ha sempre fatto i miracoli, quest’anno non è andata bene. E’ un ottimo dirigente, una persona che ha sempre lavorato al massimo. E una retrocessione non può certo cambiare l’opinione su un direttore bravo e preparato come lui, che ha sempre allestito rose con un budget risicato. E’ andata male. Ma Marchetti è un uomo di calcio di spessore, una persona onesta. Si riscatterà.

 Il playout si giocherà tra Frosinone e Salernitana. I ciociari si sono trovati anche ultimi in classifica, hanno provato a risalire la china e adesso dovranno affrontare questo esame. E’ stato un anno complicato, sia per loro che per la Salernitana. I campani hanno speso di più, cambiato uomini in panchina e in dirigenza. La città pretende, il pubblico è importante, ma il presidente ha fatto un po’ di confusione. 




Ai playoff di Serie B lo Spezia sembra essere la candidata più accreditata per andare in A. C’è anche la Cremonese. E il Palermo ha un buon organico per giocarsela. Ma i liguri hanno condotto il miglior mercato e mi sembrano più attrezzati. Aria di contestazione a Palermo: sono ovviamente legato ai colori rosanero e quindi deluso per il momento che sta vivendo la squadra. A mio avviso una città passionale come Palermo merita che le persone che fanno parte della società vivano in maniera più coinvolgente la realtà con grande passione. Vivevo giorno e notte per il Palermo con grinta e, appunto, passione: per fare il dirigente in rosanero servono motivazione ed entusiasmo. Inoltre non condivido il comunicato dei tifosi che diserteranno lo stadio: non è bello, l’ho vissuto sulla mia pelle, se mi fossero stati più vicini magari il nostro finale sarebbe stato diverso. Per esperienza personale dico che il Palermo ha bisogno di due componenti: una società che viva la città e la realtà in cui si trovano e che i suoi tifosi stiano più vicini di prima alla squadra. I conti si faranno alla fine. 


Chiudo con una considerazione sulla lotta Scudetto: il Napoli ha avuto una battuta d’arresto contro il Genoa. Ma penso che il punto di vantaggio possa rivelarsi importante e gli azzurri alla fine porteranno a casa il campionato. L’Inter ha una Champions League da conquistare, per lo Scudetto vedo azzurro…