
Lazio, Sarri vuole una mezzala dinamica: da Frattesi a Fabbian, ecco i suoi preferiti
Maurizio Sarri è pronto a inaugurare la sua seconda avventura sulla panchina della Lazio. In attesa del ritiro, l’allenatore toscano si sta dedicando a un attento studio della rosa attuale. Come riportato da Il Messaggero, a Castelfranco ha già analizzato nel dettaglio tutte le partite disputate dai biancocelesti nella scorsa stagione, per arrivare preparato e con le idee chiare sul materiale tecnico a disposizione.
Con pochi giorni utili per modellare la squadra durante la preparazione estiva, Sarri vuole massimizzare il tempo e impostare subito le basi della sua Lazio-bis. In particolare l'allenatore toscano sogna l’innesto di una mezzala dinamica e abile negli inserimenti: profili come Frattesi, Loftus-Cheek e Fabbian rappresentano i suoi desideri, anche se per il momento dovrà lavorare con Guendouzi, Vecino e Dele-Bashiru, da valutare attentamente.
Tra gli obiettivi principali c’è il rilancio di due elementi chiave: Mattia Zaccagni, che Sarri vuole riportare ai livelli della stagione chiusa con il secondo posto, e Gustav Isaksen. Sul danese l’ex tecnico di Napoli e Juventus nutre grande fiducia, convinto che senza la concorrenza di Felipe Anderson possa finalmente esplodere, a patto che le tentazioni dalla Premier League non lo portino via.
Con pochi giorni utili per modellare la squadra durante la preparazione estiva, Sarri vuole massimizzare il tempo e impostare subito le basi della sua Lazio-bis. In particolare l'allenatore toscano sogna l’innesto di una mezzala dinamica e abile negli inserimenti: profili come Frattesi, Loftus-Cheek e Fabbian rappresentano i suoi desideri, anche se per il momento dovrà lavorare con Guendouzi, Vecino e Dele-Bashiru, da valutare attentamente.
Tra gli obiettivi principali c’è il rilancio di due elementi chiave: Mattia Zaccagni, che Sarri vuole riportare ai livelli della stagione chiusa con il secondo posto, e Gustav Isaksen. Sul danese l’ex tecnico di Napoli e Juventus nutre grande fiducia, convinto che senza la concorrenza di Felipe Anderson possa finalmente esplodere, a patto che le tentazioni dalla Premier League non lo portino via.
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