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Mondiale per Club: torneo approvato?TUTTO mercato WEB
Oggi alle 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Mondiale per Club: torneo approvato?

In questi afosi giorni di fine giugno ci stiamo “gustando” il Mondiale per Club. Chi ha il fisico temprato (o l’insonnia galoppante) si guarda anche le partite in notturna… Tante squadre che conosciamo, altre poco note. C’è chi è arrivato senza energie, chi pronto per iniziare una nuova stagione e chi, invece, è a metà del guado. Tutti i club, ma proprio tutti, contano i dollaroni che, partita dopo partita, entrano nelle proprie casse. L’imperativo è uno e uno soltanto: dobbiamo andare più avanti possibile perché qui ci tiriamo fuori i soldi per il mercato o per ripianare qualche debito. E poi di diventa Campioni del Mondo, mica pizza e fichi…
Ecco, qui sta il problema. L’aspetto sportivo è, almeno per il momento, messo in secondo piano. Sarà per il periodo infausto (sarebbe bello avere tutti i club partecipanti al top della condizione fisica) o per gli spettatori americani troppo “americani” nell’affrontare le partite, sta di fatto che molti match assomigliano ad amichevoli estive extra lusso. Che sia chiaro: non tutte le partite, visto che alcune hanno offerto del buon calcio. La copertura televisiva è imponente e ben curata, il problema sta altrove. Manca qualcosa di… sportivo. In effetti, va detto che siamo alla prima edizione e, come accade spesso per i “nuovi tornei”, ci vuole del tempo affinché prendano piede e trovino la formula migliore per appassionare i tifosi. L’idea è buonissima, anzi geniale… Tuttavia, ci sono degli aspetti da aggiustare per rendere questa manifestazione un vero Mondiale per Club, almeno dal punto di vista sportivo.
La speranza è che, quando inizieranno i match ad eliminazione diretta, il tasso qualitativo (e competitivo) possa alzarsi parecchio per offrire davvero sfide appassionanti. Ridurre tutto a “questioni economiche” sarebbe triste e fuorviante. Si va al Mondiale per Club per vincerlo e dimostrare di essere i migliori al mondo. L’incasso economico dovrebbe essere una conseguenza…
Insomma, un torneo in fase sperimentare. Il giudizio finale è in stand-by. Bisogna aspettare di vedere cosa accadrà quando inizierà il tabellone tennistico.
Nel frattempo qualcosa di bello è accaduto, almeno per chi ha a cuore il calcio italiano. Parliamo di Yildiz che, in questo Mondiale, sta certificando perché è uno diverso, capace di magie che pochi altri possono mettere in pratica su un campo da calcio. Tudor l’ha liberato e lo si è visto chiaramente. C’è poi Carboni, un giovane che l’Inter non deve sottovalutare. Il “ragazzino” sembra pronto per dare una mano ai nerazzurri. Chivu lo conosce bene. Vedete, c’è anche del bello in un Mondiale per Club con tanti punti interrogativi…