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Mertens: "Mi affascina l'idea di tornare al Napoli. De Bruyne? Non so nulla, ma ne sarei felice"TUTTO mercato WEB
ieri alle 17:38Serie A
di Pierpaolo Matrone

Mertens: "Mi affascina l'idea di tornare al Napoli. De Bruyne? Non so nulla, ma ne sarei felice"

In occasione del conferimento della cittadinanza onoraria da parte della città di Napoli, Dries Mertens ha condiviso emozioni e riflessioni profonde sul suo legame con la città, il club e il suo futuro: “Sono arrivato a Napoli dodici anni fa, in una società dove mi piaceva giocare e in una città che mi ha permesso di crescere, non solo come calciatore ma anche come persona. Oggi mi sento parte di questa comunità. Sono diventato uno di voi, e per questo è un onore ricevere questo riconoscimento”.

Il belga ha parlato anche del suo attuale momento personale, reduce da settimane straordinarie tra lo scudetto vinto dal Napoli e quello conquistato in Turchia con il Galatasaray: “Sono state settimane bellissime, emozioni forti tra Napoli e Istanbul. Ma casa, per me, resta Napoli. Abbiamo mantenuto la nostra abitazione qui e ogni volta che torno, mi sento nel mio posto. Sono rientrato da pochi giorni e già sto riscoprendo i piaceri di sempre: la barca, il buon cibo... tutto ciò che rende questa città unica”.

Sulla possibilità di un futuro nel club con un nuovo ruolo, Mertens non si sbilancia: “Non ci ho ancora pensato seriamente, adesso voglio prendermi un po’ di tempo per staccare la testa. Ma mai dire mai... Questa città mi ha dato tutto: il carattere, la gioia di vivere, un figlio. Cosa potrei volere di più? Sto riflettendo anche sulla possibilità di appendere gli scarpini al chiodo. La mia seconda figlia potrebbe nascere qui, come è successo per mio figlio Ciro. Quando è nato lui, vivevamo a Palazzo Donn’Anna e ci siamo goduti appieno quei momenti. Ripeterli oggi sarebbe meraviglioso”.


Il belga ha parlato anche del trionfo scudetto degli azzurri: “La prima chiamata è stata per Tommaso Starace. Mi ha fatto una videochiamata e ho potuto vivere la festa da lontano. Tommy rappresenta lo spirito del Napoli, è l’unico ad aver vissuto da dentro quattro scudetti. Una persona speciale, sempre col sorriso, pieno di passione. Siamo stati insieme in barca di recente e ha parlato per ore di Maradona. Emozioni che non dimenticherò. Questo titolo è stato un passo fondamentale, ci sono persone giuste nei ruoli giusti. È vero, qualche rivale ha abbassato i ritmi, ma ora può aprirsi un nuovo ciclo”

Inevitabile anche un pensiero per Osimhen, suo attuale compagno di squadra al Galatasaray ma giocatore ancora di proprietà del Napoli: “È un grande giocatore. Non ho parlato con lui dei problemi avuti, ma sono felice che abbia giocato a Napoli: ha portato lo scudetto. Ora spero che lui e il club trovino il modo giusto per salutarsi, se sarà il momento”.

Sulle emozioni più belle: “Per me inizia tutto dal caffè in terrazzo. Quando sono tornato, la prima cosa che ho fatto è stata aprire la terrazza e godermi la vista. Essere il miglior marcatore della storia del Napoli è un orgoglio enorme”.

Sulle prospettive future
: “L’idea di tornare al Napoli in un altro ruolo mi affascina. In nove anni qui abbiamo costruito qualcosa di importante, i frutti si sono visti anche dopo. Sono sicuro che il futuro riserverà ancora grandi cose per questa società”.

Su Kevin De Bruyne, il compagno di nazionale promesso sposo al Napoli:
“Preferisco non esprimermi, non voglio entrare in certe dinamiche. Ma da tifoso, sarei felice”.