
Napoli, Neres: "Con De Bruyne il compito di noi attaccanti è solo correre, tanto la palla arriva"
David Neres ha disputato uno scorcio finale nella partita persa dal Napoli sul campo del Manchester City in Champions League. Al termine del match, poi, l'esterno offensivo brasiliano ha rilasciato un'intervista a TNT Sports, nel corso della quale si è soffermato su vari argomenti, a cominciare dall'ultimo Scudetto vinto in azzurro a maggio scorso: "Ah, è pazzesco. Credo che, nei posti in cui sono stato, non ci sia mai stato niente di simile. La passione che hanno per il Napoli, per il calcio, è incredibile".
Come valuti la partita e l’impatto dell’espulsione?
"Credo che siamo partiti bene, loro un po’ meglio all’inizio, ma l’espulsione, ovviamente, ha cambiato molto l’andamento della gara. È molto difficile giocare in dieci, soprattutto contro una squadra come il Manchester City. Ma ormai è acqua passata: voltiamo pagina e pensiamo alla prossima".
Ti rendi conto che questa è la tua decima stagione nel calcio europeo e che hai già vinto cinque titoli nazionali?
"No, non sapevo nemmeno che fosse già la decima! Già... per me erano otto, sette, qualcosa del genere".
Com’è allenarsi e giocare con De Bruyne?
"Giocando al suo fianco, il nostro compito lì davanti è solo correre, perché il pallone arriva sempre".
E per te, il Mondiale è un obiettivo?
"Il mio obiettivo è guadagnarmi più spazio nella mia squadra. Prima di tutto, giocare più minuti e conquistare una convocazione. La Coppa del Mondo è sempre la conseguenza di un buon rendimento nel club".
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