
Napoli, Conte punta il primo posto solitario: pochi cambi e modulo confermato
Tocca al Napoli. La squadra di Antonio Conte riceve il Pisa per ripartire subito, tornare alla vittoria dopo il ko di Manchester e confermare il percorso netto in campionato. In un Maradona sold-out, come consuetudine, il Napoli cercherà tre punti che significherebbero primo posto solitario e mini-allungo sulla Juventus in primis, fermata sul pari a Verona e tre lunghezze di vantaggio sui rossoneri prima dell’incrocio della prossima settimana a San Siro. Per centrare lo scenario bisognerà però superare la resistenza del Pisa di Gilardino, ultimo con un punto ma capace di fermare l’Atalanta e dare la sensazione di solidità restando sempre in partita in tutti i match disputati. Anche per questo Conte, che non sottovaluta la gara e non intende lanciare messaggi sbagliati, non si avventurerà in esprimenti o troppi cambi di formazione.
Conferma dei quattro centrocampisti
Conte non dovrebbe stravolgere il 4-1-4-1 di questo inizio stagione. A centrocampo potrebbe cambiare al massimo qualche interprete, più Lobotka (insidiato da Gilmour) che la batteria di incursori con De Bruyne, Anguissa e McTominay che partono avanti su Elmas, ed in ogni caso senza ricorrere agli esterni: Lang e Neres dovrebbero restare delle armi dalla panchina per un passaggio solo in corso d'opera al 4-3-3 qualora dovesse reggere la fase difensiva del Pisa.
Niente turnover
Pochissime rotazioni. Tra i pali tornerà Alex Meret: dopo due turni a guardare, il primo a Firenze per un affaticamento ed il secondo a Manchester per scelta tecnica, si riprenderà il suo posto in un'alternanza che sarà costante. In difesa potrebbe rivedersi Olivera, ma non si esclude anche una gestione di Buongiorno, reduce da due gare di fila dopo una lunga inattività: in quel caso ci sarebbe una chance per Juan Jesus che per Conte è una garanzia.
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