
Piano Napoli: Milik e le cessioni minori per sopperire alla mancata partenza di Koulibaly
Il Napoli lavora per sbloccare le cessioni degli esuberi. Con la possibile permanenza di Kalidou Koulibaly, inaspettata per i piani del club almeno fino a qualche settimana fa, l'esigenza è di monetizzare ed abbassare il monte stipendi almeno per i giocatori in uscita, fuori dai piani o addirittura che resterebbero fuori numericamente dalle liste federali e Uefa. Il primo nome è sempre quello di Arek Milik, ma il Tottenham - che ieri ha passato il turno in Europa League e già mesi fa si fece avanti per il polacco - ha ancora bisogno di una punta di scorta e l'affare sembra ben indirizzato. Oltre alla prospettiva dell'obbligo di riscatto da circa 25mln di euro, il Napoli risparmierebbe 5mln lordi d'ingaggio.
Luperto nei prossimi giorni si trasferirà al Crotone mentre è più complesso sbloccare altre uscite. Fernando Llorente ha un altro anno di contratto, il Napoli lo libererebbe gratis per alleggerirsi di un altro ingaggio ma lo spagnolo non prende in considerazione neo promosse (c'era lo Spezia pronto ad accontentarlo) o squadre di media fascia e la preferenza è sempre per un ruolo di attaccante di scorta in un club di prima fascia. Stesso discorso per Adam Ounas, che però preferisce soluzioni all'estero, mentre Amin Younes alla fine potrebbe restare: senza arrivi in attacco, Gattuso ha bisogno di un quarto esterno offensivo. Se a destra Lozano s'è adattato bene, con Politano ad alternarsi, dall'altro Younes può rappresentare il vice Insigne che per Gattuso è uno dei pochi realmente inamovibili.







