
D’Alessandro: “ADL-Conte? Incontri più importanti sono per il Maradona! Sono preoccupato…”
Il giornalista Massimo D’Alessandro, ospite de ‘Il Bello del Calcio’, programma in onda su Televomero, ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Lecce e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: “Sarebbe inutile e ripetitivo elencare i meriti di Antonio Conte in questa stagione, ricordiamo però che a Lecce è arrivato il 25°successo della stagione. In percentuale siamo al 66% delle sfide giocate. Tante partite sono state contraddistinte da difficoltà, alcune indotte e altre capitate. Quest’annata emozionante la ricorderemo come quella dei gregari e di una squadra che vince di giustezza. In questo momento godiamoci il percorso del Napoli e ricordiamoci sempre che mancano ancora tre gare al termine, che sono 9 punti. Non è solo questione di scaramanzia, nel mondo del calcio ne sono successe e ne abbiamo viste tante. Entusiasmo dei tifosi a Capodichino? È stato un assaggio, per il resto ci sarà tempo.
Tanti 1-0 in questa stagione? Se ne sono visti anche nelle annate precedenti, magari gli ipercritici diranno che quelli erano risultati differenti e che la squadra puntava sempre alla ricerca del raddoppio…in ogni caso, la verità è che il Napoli è una squadra che concede il minimo all’avversario, anche a Lecce la formazione di Giampaolo ha avuto una sola opportunità.
Meriti per la stagione attuale? Quest’anno i giocatori, nonostante tutte le difficoltà, stanno andando oltre le loro possibilità. Citerei anche quelli di ADL, che ha reso grandissimi tanti calciatori, allenatori e anche alcuni dirigenti che sono passati per Napoli. Mi riferisco anche a qualcuno che ultimamente non se la sta passando benissimo.
Ultime tre gare? Il Parma è la più difficile, ma non si deve avere paura: ha recentemente perso col Como, partita in cui ha sprecato tante occasioni nonostante gli infortuni. Voglio essere positivo e credere che gli emiliani possano tirarsi fuori dalla lotta salvezza ottenendo un buon risultato a Empoli.
Incontro ADL-Conte? Secondo me gli incontri più importanti saranno quelli per il futuro dello stadio Maradona. L’allenatore ha un contratto e si deve trovare una quadra tra le parti, altrimenti ce ne faremo una ragione. Per quanto riguarda lo stadio, da cittadino sono preoccupato sentendo le ultime notizie: sembrerebbe che si voglia operare l’ennesimo adattamento sull’impianto esistente – già oggetto di un intervento traumatico e devastante per i tifosi in occasione del mondiale del ’90 – senza decidere di dotare la città di una struttura adatta per il calcio. Non credo che a Fuorigrotta ci sia la possibilità, né penso ci sia la volontà politica, di abbattere tutto e ricostruire. Altrimenti bisognerebbe capire dove ADL potrebbe reperire le risorse, la forza e la voglia di costruire uno stadio adatto al calcio in altra zona della città, come è avvenuto in tante altre località europee e non solo”.







