
Marcolin sulla mediana del Napoli: "Quei quattro non li ha nessuno"
Dario Marcolin, ex centrocampista, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Il gol di Anguissa al Cagliari è un segnale positivo, nelle prime due giornate ci sono state certo delle sorprese come la Roma, c’è la Juve che ha fatto bene e poi c’è l’Inter, il Milan ha ritrovato gli attaccanti, ora dopo la sosta sembra ripartire il campionato vero. Hojlund, Lukaku e Lucca e sono tre attaccanti che fanno reparto da solo, sono giocatori alla Conte, per gli impegni che ha il Naoli deve per forza avere questi elementi. Il danese mi piace per come attacca la profondità, l’ho visto con lo United, ha acquisito esperienza ed è ancora giovanissimo, è sicuramente un grande acquisto e l’attaccante del futuro. A Firenze, comunque, credo che Conte partirà con Lucca, per il lavoro appreso dall’ex udinese mi sembra in vantaggio.
Beukema? Curioso di vederlo, ovvio che magari Rrhamani non salta una gara, è affidabile e lui dovrà essere bravo a guidare il reparto, entrare in una linea difensiva nuova è difficile per l’empatia con tutti i compagni, dovrà mostrare i denti e farsi subito notare ed apprezzare per leadership. Il centrocampo azzurro? Quei quattro non li ha nessuno, lo spazio e la posizione la troveranno da soli, si dice che il centrocampo sia lo specchio ed il polso della squadra, lo scorso anno è mancato Anguissa ma c’è Gilmour. De Bruyne poi trova la posizione da solo, andiamo verso un campo meno “posizionale”, non c’è più l’obbligo e questa è un po’ l’evoluzione del calcio, il Napoli non avrà alcun problema. Senza dimenticare poi Politano, che ormai è un tuttocampista di destra, valore aggiunto ed il patto che ha stretto con Conte lo scorso anno ha dato una svolta alla sua carriera. Lotta scudetto? Napoli e Inter su tutte, attenzione alla Roma di Gasperini, curioso di vedere la Juve che ritrovato la vena di Vlahovic, il Milan è forte ma ha nella difesa il tallone d’Achille”.






