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TMW - Rayan Cherki, 16enne fenomeno del Lione. Era a un passo al Milan
È nato il 17 agosto del 2003, Rayan Cherki. L'anno più torrido del millennio, un'ondata di caldo clamorosa che è considerata ancora un'anomalia dagli esperti. 1482 morti in Francia, nei primi venti giorni del mese. Invece in Italia salta il primo turno di Coppa Italia salta per protesta di quasi tutte le squadre di Serie B. E a sedici anni e mezzo è diventato uno dei più conosciuti teenager del mondo: contro il Nantes, in coppa di Francia, ha segnato una doppietta nei primi dieci minuti, oltre a confezionare un assist e trascinando il Lione alla vittoria.
A UN PASSO DAL MILAN - Cherki ha firmato da poco un contratto da professionista, tre anni più due di opzione, il 7 di luglio del 2019. Però nel maggio del 2018 è stato vicino ai rossoneri. C'erano stati due incontri fra l'ex agente - ora Cherki ha deciso di affidare la procura ai genitori - e la ex dirigenza, con Fassone e Mirabelli. I contatti erano stati concreti, ma il cambio societario ha fatto saltare tutto quanto. Non che fosse una trattativa semplice, perché Cherki era sì senza contratto, ma le commissioni erano alle stelle: circa 2 milioni all'ex procuratore, probabilmente altrettanti per la famiglia. Cherki aveva quasi 15 anni, faceva la differenza negli under17, era già stato convocato per il riitro con la prima squadra.
INDENNITÀ DI FORMAZIONE E CHIACCHIERATE - Così l'affare era da circa 4 milioni di euro, probabilmente troppi per un non ancora quindicenne. Difficile fare queste scommesse per dirigenti di una big. Monchi e la Roma erano interessate, ma spendere una cifra così era fuori dai parametri giallorossi. C'era stata anche una discussione con la Juventus, ma erano i mesi di Cristiano Ronaldo, tutta l'attenzione era tesa a quello. E il Lione? Avrebbe preso indennità di formazione: 10 mila euro dai 12 ai 15 anni, 90 per il 16: circa 130 mila euro per uno dei craque migliori al mondo.
CONTRATTO CON ADIDAS - Cherki nell'ambiente è uno dei più promettenti teenager di sempre. Tanto che il suo sponsor, l'Adidas, ha deciso di fargli firmare un accordo decennale che, con i bonus, arriverà a 30 milioni. Sembra incrediible, ma Cherki ieri ha fatto capire al mondo il perché di questo investimento. E c'è da scommettere, come per Haland, che le grandi d'Europa presto saranno già su di lui.
A UN PASSO DAL MILAN - Cherki ha firmato da poco un contratto da professionista, tre anni più due di opzione, il 7 di luglio del 2019. Però nel maggio del 2018 è stato vicino ai rossoneri. C'erano stati due incontri fra l'ex agente - ora Cherki ha deciso di affidare la procura ai genitori - e la ex dirigenza, con Fassone e Mirabelli. I contatti erano stati concreti, ma il cambio societario ha fatto saltare tutto quanto. Non che fosse una trattativa semplice, perché Cherki era sì senza contratto, ma le commissioni erano alle stelle: circa 2 milioni all'ex procuratore, probabilmente altrettanti per la famiglia. Cherki aveva quasi 15 anni, faceva la differenza negli under17, era già stato convocato per il riitro con la prima squadra.
INDENNITÀ DI FORMAZIONE E CHIACCHIERATE - Così l'affare era da circa 4 milioni di euro, probabilmente troppi per un non ancora quindicenne. Difficile fare queste scommesse per dirigenti di una big. Monchi e la Roma erano interessate, ma spendere una cifra così era fuori dai parametri giallorossi. C'era stata anche una discussione con la Juventus, ma erano i mesi di Cristiano Ronaldo, tutta l'attenzione era tesa a quello. E il Lione? Avrebbe preso indennità di formazione: 10 mila euro dai 12 ai 15 anni, 90 per il 16: circa 130 mila euro per uno dei craque migliori al mondo.
CONTRATTO CON ADIDAS - Cherki nell'ambiente è uno dei più promettenti teenager di sempre. Tanto che il suo sponsor, l'Adidas, ha deciso di fargli firmare un accordo decennale che, con i bonus, arriverà a 30 milioni. Sembra incrediible, ma Cherki ieri ha fatto capire al mondo il perché di questo investimento. E c'è da scommettere, come per Haland, che le grandi d'Europa presto saranno già su di lui.
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