Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Esclusive ParmaLive
PL - Breda: "Mi aspetto che il Parma abbia imparato dallo scorso anno. Buffon è diventato un uomo squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
giovedì 21 luglio 2022, 19:51Esclusive ParmaLive
di Donatella Todisco
per Parmalive.com

PL - Breda: "Mi aspetto che il Parma abbia imparato dallo scorso anno. Buffon è diventato un uomo squadra"

Siamo giunti all'incirca a metà del percorso del mercato estivo, e il Parma sta valutando e considerando gli elementi che potrebbero ritornare utili per affrontare il campionato cadetto nel migliore dei modi. Abbiamo fatto il punto della situazione con l'allenatore (ed ex calciatore del Parma) Roberto Breda sui primi impegni dei crociati e sul mercato. Ecco le parole dell'ex centrocampista ed esperto di Serie B ai microfoni di Parmalive.com:

Il primo incontro ufficiale stagionale del Parma sarà il 7 agosto a Salerno in Coppa Italia. Pensa che la differenza di categoria possa incidere sul risultato del match o il Parma può giocarsela alla pari?
"Il Parma non è una squadra propriamente di Serie B. Ci sono tanti elementi che la rendono una squadra importante. A inizio stagione ci sono tante variabili che possono equilibrare maggiormente le sorti dell'incontro. Per questo, secondo me, può succedere di tutto a Salerno: sono partite certamente importanti, ma non sono fondamentali perché la questione che interessa di più tutti è il campionato. Ad ogni modo la partita di Salerno sarà un bel banco di prova, come la sfida Parma-Lecce della prossima settimana. Sono entrambe partite con squadre di Serie A che ti fanno capire a che livello sei, partendo dal presupposto che quando inizieranno le partite vere sarà diverso".

A centrocampo il Parma ha acquistato Estevez. L'argentino è un acquisto giusto per colmare le lacune viste in mezzo nello scorso campionato? È un giocatore che ben si sposa con il calcio propositivo. Secondo Lei come potrebbe completarsi con Bernabé?
"Io penso che quando qualcuno fa un acquisto, spera sempre che sia quello giusto perché gli riconosce delle caratteristiche che nella stagione precedente sono mancate. Penso comunque che il Parma avesse una squadra nettamente più importante dei risultati che effettivamente ha ottenuto sul campo. Credo che, con l'arrivo di Pecchia, anche chi c'era verrà rivalutato. Estevez è un giocatore di qualità con belle caratteristiche che certamente potrà dare una mano. Per quanto riguarda la complementarietà con Bernabé, tutto dipenderà dalle caratteristiche che vuole in campo Pecchia, partendo dal modulo, che credo rimanga quello usato già a Cremona, 4-2-3-1 o 4-4-2. Ad ogni modo, a Estevez sono state riconosciute delle caratteristiche che secondo Pecchia possono essere molto utili alla causa del Parma".

Nel reparto avanzato la situazione non è ancora ben delineata. Sono stati fatti tanti nomi come Coda e  Lapadula, ma non ci sono state trattative andate a buon esito. Il Parma dovrebbe puntare ancora su Inglese o cercare un'alternativa?
"Inglese è sempre stato un ottimo giocatore. Se si punta a fare un campionato di vertice, occorre anche qualche altro elemento insieme a Inglese. Le partite sono tante e il campionato che si disputerà sarà difficile. Coda e Lapadula avrebbero garantito una certa sicurezza in B, però ora occorre cercare altre piste. Al di là di tutto questo, secondo me c'è tempo e la squadra può essere completata nella maniera giusta".

Ancora una stagione per Buffon con la maglia crociata all'età di 44 anni. Secondo lei come è cambiato il portiere del Parma rispetto all'esperienza che avete condiviso insieme nella città emiliana?
"Sono passati tanti anni. Gigi prima era un campione, adesso è diventato un uomo squadra. Lui ha guadagnato in esperienza, in capacità di leggere le situazioni. Man mano che sono passati gli anni, si è fatto sentire maggiormente nel gruppo. Credo che la scelta di Parma sia la dimostrazione che Gigi abbia dei grandi valori, ritornare alle origini credo che sia un segno di riconoscenza per chi ti ha dato tanto".

Che Serie B si aspetta dal Parma?
"Mi aspetto che il Parma abbia imparato dallo scorso anno. Mi auguro che la scelta dell'allenatore costituisca questo tipo di indicazione. Il Parma deve capire che il campionato cadetto non è così facile, come poteva pensare la scorsa stagione. La Serie B ha bisogno di determinate caratteristiche. Mi auguro che lo scorso campionato sia servito come base e che il Parma possa fare un campionato di vertice, come merita".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA