PL - Calaiò: "Mi aspetto un Parma protagonista. Ma vanno migliorati difesa e centrocampo"

L'ultima delle amichevoli estive del Parma contro il Lecce, squadra che militerà nella prossima Serie A, ha fatto emergere aspetti decisamente rosee che fanno ben sperare per l'avvio della nuova stagione crociata. Abbiamo analizzato la situazione della squadra ducale con Emanuele Calaiò, 'l'Arciere' che ha totalizzato ben 79 presenze e 32 gol con la maglia gialloblu, con cui abbiamo parlato dei crociati in vista della prossima stagione cadetta. Ecco cosa ha dichiarato ai microfoni di ParmaLive.com l'ex attaccante crociato.

Buon risultato col Lecce, ma gli impegni ufficiali devono ancora arrivare. Aspettative?
"La partita contro il Lecce rientra nelle amichevoli estive e queste lasciano il tempo che trovano. Sicuramente vincere fa sempre bene mentalmente. Dopo la stagione deludente dello scorso anno, mi aspetto e mi auguro un Parma protagonista per la vittoria del campionato, complice una piazza, una società e una storia importante".

In campo si sono distinti i nuovi acquisti Romagnoli e Estevez. Cosa ne pensa?
"Sicuramente sono due ottimi giocatori che conoscono bene la categoria e hanno esperienza. Sono importanti innesti. In particolare Romagnoli che conosce bene la cadetteria. In virtù dei problemi in fase difensiva della scorsa stagione passata, lui è un ottimo acquisto".

Mihaila continua a segnare. Può essere la stagione giusta per la consacrazione del romeno?
"Io me lo auguro. Lui ha ottime qualità e per questo deve consacrarsi, deve confermare le sue capacità. Mi auguro che lui, come gli altri giocatori di qualità, riescano a rendere competitivo il Parma il prossimo anno".

Pecchia ha affermato che sul mercato occorrerà valutare qualche altro profilo. Dove il Parma dovrebbe ancora migliorarsi?
"Penso debba migliorare qualcosina in fase difensiva e magari anche in mezzo al campo. Se dal mercato non si riesce a recuperare nulla, occorrerebbe investire sui giocatori crociati dello scorso anno: gli investimenti di quest'anno potrebbero essere loro. Ricordo che il Parma lo scorso anno ha speso tantissimo per vari giocatori che non sono riusciti a dimostrare il loro valore. Oltre al mercato, mi aspetto che siano i giocatori che non sono riusciti ad esprimersi in pieno la scorsa stagione a far la differenza".

Pecchia ha portato una ventata di aria nuova. Il gruppo sembra sia unito e sembra seguire le indicazioni del mister. Sono caratteristiche che alla lunga incideranno?
"Pecchia è un allenatore pieno di entusiasmo, ha vinto il campionato l'anno scorso, conosce bene la categoria e sa dove intervenire sia tatticamente che nella mentalità dei giocatori. Il segreto è tutto qui: seguire le direttive dell'allenatore. Inoltre quando in squadra ci sono tanti stranieri, non è facile capirsi. Deve essere bravo Pecchia anche in questo. Se la squadra lo segue, il Parma può togliersi delle grandi soddisfazioni".

Cosa ne pensa della Salernitana, prossima avversaria del Parma in Coppa?
"Io sono contentissimo per il fatto che la Salernitana sia riuscita nel miracolo di salvarsi lo scorso campionato. Mi dispiace della diatriba tra Sabatini e Iervolino. Ora con Iervolino il club vuole investire, ha progettualità sia con la prima squadra che con il settore giovanile. Sono contento di quello che stanno facendo: il club granata ha preso De Sanctis, mio ex compagno di squadra. Lui è un valore aggiunto. Mi auguro che la Salernitana possa raggiungere la salvezza anche quest'anno".

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