PL - Olive: "La piazza merita la A, ma la classifica fa impressione. Senza playoff situazione complicata"

Dopo la disfatta di Bari, è tempo di voltare pagina. Sabato al Tardini arriverà il Perugia e la nostra redazione ha intervistato un doppio ex della gara. Queste le considerazioni di Renato Olive, in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com.

Al San Nicola il Parma ha subito un pesante ko. Come ripartire?
"Pecchia saprà benissimo come far reagire la squadra, seguendola durante gli allenamenti. Lui saprà senza dubbio toccare le corde giuste per stimolare i giocatori crociati. La cosa strana e che fa impressione è vedere il Perugia, penultimo in classifica con 20 punti, e il Parma, favorita per vincere il campionato, con 27 punti. Ci sono solo 7 punti di differenza tra le due squadre. È un campionato veramente strano".

Uno dei problemi più evidenti del Parma è quello della mancanza di continuità. Da cosa può dipendere? Quali le possibili soluzioni?
"Questo aspetto è inspiegabile. Il Parma è veramente una squadra molto competitiva, ma ha continuamente questi alti e bassi. Indubbiamente il mister è cosciente della situazione e mi auguro possa risolvere questo problema perché la piazza merita la Serie A".

Nonostante giocatori validi il Parma non riesce a concretizzare in attacco. Perché?
"Non ho seguito tantissime volte il Parma quest'anno. Quelle poche volte in cui ho l'ho visto, ho notato che ha un organico di tutto rispetto. La squadra ducale è una delle più attrezzate per la Serie B. Ci sono tanti fattori che possono aver influito. La squadra crociata ha a disposizione un allenatore molto bravo, giocatori buoni e una delle migliori società della cadetteria: sono presupposti per poter fare qualcosa di veramente importante. Per ottenere un obiettivo veramente importante occorre che tutti i giocatori si impegnino e diano il meglio per onorare la maglia crociata".

Cosa ne pensa di questa prima parte di stagione di Vazquez?
"Lui è un centrocampista con una tecnica sopraffina, un giocatore molto dotato fisicamente. Secondo me lui può fare la differenza in qualsiasi momento. In Serie B è un giocatore formidabile: lui ogni volta inventa qualcosa e riesce a fare la differenza. È veramente molto bravo nonostante la sua età, ad averne giocatori con le sue qualità".

Secondo Lei Bernabé potrebbe rendere di più se venisse spostato avanti sfruttando le sue qualità, affiancando a Juric un regista di ruolo (da prendere eventualmente sul mercato)?
"Prima di poter esprimere giudizi in merito, sono certo che Pecchia sappia come meglio disporre i giocatori a sua disposizione in campo. Lui li osserva durante gli allenamenti ed è la persona più idonea a fare determinate considerazioni. Lasciamo lavorare il mister perché ha la fiducia della società e sicuramente saprà come operare".

Come valuta finora il lavoro svolto da Pecchia?
"In questo momento è al di sotto delle aspettative. Tutti ci aspettavamo un Parma che potesse primeggiare in questa categoria. Lui avrà incontrato sicuramente delle difficoltà, ma se la società ha deciso di riconfermarlo è cosciente che lui sta lavorando bene. Evidentemente anche i feedback che  arrivano da dentro lo spogliatoio sono positivi. Evidentemente ci sono stati dei contrattempi ma la strada che lui ha tracciato è quella giusta".

Sabato il Parma affronterà il Perugia al Tardini. Che gara prevede? Che ricordi ha delle due squadre?
"Nel Parma ho vinto lo spareggio per la salvezza contro il Bologna. Col Perugia, invece, ho conquistato una promozione in A, una qualificazione all'Intertoto e nell'ultima stagione con gli umbri, nell'ultimo turno di campionato, riuscimmo a vincere contro la Juve, permettendo alla Lazio di vincere la Scudetto. Noi siamo orgogliosi di aver vinto in quella partita perché abbiamo dimostrato che ci sono dei valori nel calcio. Fu un risultato ottenuto con impegno. Il Perugia sta cercando di tirarsi fuori dalle ultime posizioni di classifica, mentre il Parma deve assolutamente vincere per ottenere i 3 punti, altrimenti la situazione con l'esclusione dalla zona playoff potrebbe diventare complicata".

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