Cuesta e il messaggio tra le righe sul mercato crociato: le idee sono chiare

Carlos Cuesta non si nasconde e, tra le righe, manda un messaggio diretto al mercato del Parma. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il nuovo tecnico crociato sembra aver delineato, con diplomazia e fermezza, la linea della società: prima sfoltire, poi pensare agli acquisti. “Cosa serve al Parma? Dipende anche dalle dinamiche di mercato. Abbiamo tanti giocatori, dobbiamo capire”, ha detto l’ex collaboratore di Arteta, lasciando intendere come la priorità, al momento, sia quella di alleggerire una rosa numericamente troppo ampia.

La politica del club, dunque, punta a una gestione razionale: vendere per liberare spazi e stipendi, e solo successivamente intervenire con innesti funzionali allo stile di gioco del tecnico spagnolo. Un’idea chiara, coerente, che obbliga Cuesta a lavorare con un gruppo ancora in fase di definizione. Ma è lui stesso a sottolineare: "Siamo allineati". Al momento, in entrata si registrano solo i ritorni di Begic, Kouda e Joujou, dopo le esperienze in prestito, e l'arrivo di Ordonez. Nulla più.

Il blocco in entrata è legato alla necessità di piazzare esuberi e profili non più centrali nel progetto. In uscita, oltre a Bonny e Mihaila già ceduti, i principali indiziati restano Partipilo, Charpentier e Anas Haj, non presenti in ritiro. Ma l’attenzione è tutta su Simon Sohm, seguito con interesse dalla Fiorentina e possibile partente dopo diverse stagioni in maglia crociata. La sessione è ancora lunga, ma il messaggio è chiaro: Cuesta vuole plasmare un Parma a sua immagine. Un equilibrio delicato, dove la fretta può essere cattiva consigliera e la pazienza potrebbe trasformarsi nell’alleata più preziosa.

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