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Parma, Circati: "L'infortunio un po' ha bruciato. Cuesta giovane? Non cambia le cose"TUTTO mercato WEB
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giovedì 31 luglio 2025, 23:00Serie A
di Alessio Del Lungo

Parma, Circati: "L'infortunio un po' ha bruciato. Cuesta giovane? Non cambia le cose"

Alessandro Circati, difensore del Parma, nella sua lunga intervista alla Gazzetta di Parma, è tornato a parlare dell'infortunio: "La passata stagione è stata anche troppo condizionata da quell'incidente che mi ha messo in pausa per mesi. Poi, essendo la prima stagione in Serie A, vedendo i compagni giocare sapendo che potevi essere con loro... ma non potevi. Sì, un po' ha bruciato". Ne parla con serenità però. "Diciamo che mi ha dato ancora più voglia di ritornare anche perché sapevo che sarei riuscito a giocare un po', verso la fine della stagione. Sapevo che con i tempi dì recupero sarei riuscito a tornare. Quello era veramente il mio obiettivo: avevo cominciato bene e volevo almeno finire bene". Un mese di panchina, poi in campo da titolare contro il Napoli. "Mister Chivu all'inizio mi diceva ‘tu vieni con noi per stare con il gruppo, aiuti i ragazzi’. Il suo messaggio era chiaro, sapevo che non mi faceva entrare. Me l’aveva detto e lo sapevo, sapevo il mio ruolo lì. Poi, col passare del tempo, mi chiedeva come stavo, ci parlavamo. La settimana prima del Napoli, anche lì mi aveva detto che non aveva intenzione di farmi giocare. Poi viene la partita, abbiamo deciso che ero pronto a giocare". Prima la salvezza con il Parma, poi la qualificazione al Mondiale con l'Australia. "Sono state tre partite di fila bellissime, perché sono stati risultati bellissimi. Contro tre squadre forti come Giappone, Napoli e Atalanta, quindi. Ho giocato tre partite di alto livello e anche molto positive". Com'è andato il ritiro? "Molto bene. Tanto lavoro e c'è ancora tanto lavoro da fare. Abbiamo migliorato come collettivo, per me è stato un ritiro molto positivo". Cosa si aspetta da questa stagione? "Prima di tutto di stare bene, di non avere nessun problema fisico. Poi ovviamente giocare più gare possibili, avere un ruolo da protagonista in questa squadra e arrivare alla salvezza e poi a luglio giocare i Mondiali". All'esordio ci sarà la Juventus. "Sì, il nostro campionato inizia con la Juventus: sono sicuro che io e i ragazzi saremo pronti a giocarcela. È il nostro obiettivo di ogni partita". Che rapporto c'è con Cuesta? "Un normale rapporto giocatore-mister: lui ha il suo ruolo e visto che siamo giovani anche noi, avere l’allenatore giovane non cambia le cose e credo anche per lui. Poi lui ha vissuto tanti anni nel mondo del calcio con ruoli importanti, come vice allenatore, quindi ha visto tante situazioni diverse. Quindi nessun problema". Come si trova a giocare con Leoni? "Con Gio mi trovo molto bene fin dalla prima partita che abbiamo fatto insieme col Napoli. Ci troviamo molto bene, ci conosciamo bene, ci aiutiamo sempre".