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Dopo 45 anni è tornato (per una sera) il mito della Don Bosco di A di basket femminile: premiata l'idea di Alberto Guarducci
domenica 24 marzo 2024, 15:59News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Dopo 45 anni è tornato (per una sera) il mito della Don Bosco di A di basket femminile: premiata l'idea di Alberto Guarducci

Scrive con dovizia Silvia Angelici su La Nazione che Alberto Guarducci, imprenditore e appassionato di basket, ha chiamato e la squadra femminile di serie A della Don Bosco ha risposto presente. A 45 anni dai successi di quella stagione fortunatissima le campionesse del glorioso schieramento, il primo in Umbria sia maschile che femminile ad arrivare a quel traguardo, si sono riunite all’Hotel Giò, per fare festa e per ripercorrere le tappe di quella gavetta, necessaria quando si decide di volare alto e tornata utile anche nella vita.Battono il cinque e si abbracciano Annarita Catani (numero 20), Patrizia Babini (21), Stefania Brughini (6), Rita Paltriccia (5), Stefania Terry Passaro (4), Angela Parretta (11), Brunella Pierini (12), Stefania Galli 87), Susanna Galli (17), Antonella Doria (10), Tiziana Raffa (18), Adelina Ciotti (14), Francesca Monacelli (9). A chiamarle sul palco il giornalista Riccardo Marioni che tra una domanda e l’altra riporta anche il pubblico presente in sala agli anni d’oro tra il ’79 e l’80. Con loro l’allenatore Carlo Scatena, di nome e di fatto, 84 anni, passione ancora da vendere per l’ex professore di ginnastica di Gualdo Tadino. Intanto, alle spalle delle atlete, allora avevano tra i 14 e i 17 anni, scorrono le gigantografie dei titoli dei giornali, dove si dà conto delle vittorie della Don Bosco. Anche la Rai dedica una diretta tivvù all’impresa delle baby cestiste quando ancora quasi tutti gli sport tranne il calcio non facevano nè business nè spettacolo. Il metodo Scatena funziona.

Il quintetto base miete successi. E c’è anche una grande intuizione. Il coach vara la “difesa integrale“. Una tecnica innovativa per cambiare disposizioni in campo alle giocatrici, azione dopo azione. La serata corre veloce, è ora di cena. Il ricordo va anche al professor Ventura, sponsor visionario dell’impresa. La reunion finisce a tavola con menù anni ’80, musica disco e la promessa lanciata dalla Galli di rimettere in piedi una squadra over ’60 per i Mondiali in Svizzera.