
Per la "Humus Sapiens" il traguardo dei 60 eventi: l'associazionismo culturare per crescere
L’Associazione Culturale “Humus Sapiens” ha festeggiato il suo 60° evento. La celebrazione della ricorrenza è stata organizzata presso il Centro Culturale “La Commenda” di San Mariano. Una giornata per riflettere sul ruolo cruciale dell’associazionismo culturale come strumento di crescita collettiva. Fondata nel 2016, Humus Sapiens, è un’associazione laica e senza scopo di lucro, che si propone come punto di riferimento per tutti coloro che vogliono impegnarsi in attività politiche, sociali e culturali. Ad aprire l’incontro è stato il Presidente Antonio Rocchini, dove ha ripercorso, nel suo intervento, lo spirito e la vita dell’Associazione che si distingue per la sua missione di promuovere valori quali pace, libertà, democrazia e giustizia sociale, cercando di avvicinarsi alla sensibilità dell’opinione pubblica e di favorire dialogo e confronto.
Il programma dell’Humus Day, nell’incontro di sabato, ha visto partecipazione al dibattito pubblico sul tema “Associazionismo culturale: strumento di crescita collettiva”, alla presenza di rappresentanti dei Comuni di : Perugia, con l’Assessore Fabrizio Croce ; Assessore alla cultura del Comune di Corciano, Giordana Tomassini; Assessore alla cultura del Comune di Magione, Vanni Riggeri. Tutti hanno espresso apprezzamento al lavoro che ha svolto fino ad oggi l’Associazione perchè rappresenta un importante strumento di confronto, dialogo e riflessione sulle tematiche che sono state affrontate nelle 60 iniziative fino ad oggi organizzate, tra politica, eventi sociali e culturali proposte in un ampio territorio che coinvolge più comuni. Su questo punto ha fatto una osservazione l’assessore Croce, che ha affermato quanto sia importante non rimanere rinchiusi in uno stretto circolo “campanilistico”. Un intervento di particolare rilievo è stato quello del Prof. Gaetano Mollo, docente dell’Università degli Studi di Perugia, il quale ha riportato e descritto, con aneddoti e simpatiche battute, la funzione sociale che l’associazionismo culturale può svolgere nella comunità mostrando una mappa delle arti che raccoglie tutte le manifestazioni della cultura umana da Omero a oggi. Oltre ai discorsi, l’evento ha offerto anche un’illustrazione visiva del percorso di Humus Sapiens, con una singolare mostra dedicata alle 60 locandine dei suoi eventi passati con la proiezione di un video che racchiude le principali attività realizzate. Questo non è stato solo un momento di celebrazione, ma anche l’opportunità per porre una riflessione sull’importanza della cultura come motore di sviluppo personale e sociale.
A chiudere la giornata è stato un momento ricreativo, un modo per festeggiare insieme e consolidare i legami tra i partecipanti. Antonio Rocchini, presidente dell’Associazione, ha sottolineato l’importanza di incontri come questo per creare una rete di collaborazione tra le varie realtà associative del territorio, promuovendo un ambiente fertile per la cultura e l’aggregazione.
L’Humus Day non è stato solo una celebrazione del passato, ma un invito a guardare al futuro, a costruire insieme un contesto in cui l’associazionismo culturale possa continuare a prosperare e a contribuire attivamente alla crescita della comunità. Un momento di incontro che promette di essere ricco di stimoli e spunti per tutti coloro che credono nel potere della cultura come strumento di cambiamento e progresso.







