Galano, Memushaj e Fiorillo i punti fermi del Pescara

Otto partite, otto formazioni diverse per il Delfino. Un solo giocatore sempre in campo: Cristian Galano, non a caso – pur non incantando – diventato il capocannoniere della squadra con 4 gol. Praticamente sempre presente anche Memushaj, che ha giocato sette volte da titolare e una subentrando nella ripresa. Sette partite tra i pali per Fiorillo, assente per la prima volta contro lo Spezia sabato scorso. Il vero valzer delle maglie è in difesa, reparto che in effetti soffre più di tutti, visto che solo una volta finora ha chiuso una gara senza dover incassare gol.

Questi gli uomini impiegati (nove più due portieri) nelle retrovie da Zauri finora in otto giornate: Balzano, Campagnaro, Bettella, Del Grosso; Balzano, Campagnaro, Scognamiglio, Masciangelo; Vitturini, Campagnaro, Scognamiglio, Masciangelo; Balzano, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Vitturini, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Zappa, Campagnaro, Bettella, Del Grosso; Ciofani, Drudi, Scognamiglio, Campagnaro, Masciangelo; Zappa, Drudi, Scognamiglio, Campagnaro, Masciangelo. Ogni partita, una novità, questa più o meno la linea del Pescara. E non è andata molto meglio in mediana con sei combinazioni diverse in otto partite: Busellato, Bruno, Memushaj; Memushaj, Palmiero, Machin; Ingelsson, Kastanos, Machin; Busellato, Kastanos, Memushaj; Memushaj, Kastanos, Machin; Busellato, Memushaj, Machin. L’attacco? Detto di Galano, sempre presente, per il resto si balla: Brunori e Tumminello alla prima giornata, Di Grazia con la punta alla seconda e alla terza, Brunori e Di Grazia alla quarta e alla quinta, poi Maniero e Cisco e poi in coppia l’italobrasiliano con il fantasista alle spalle nelle ultime due uscite con il 3-5-1-1.