Rivoluzione Pescara: un solo superstite in attacco

In attacco, per ora, l'unico reduce della passata stagione che ha la certezza di proseguire la carriera in riva all'Adriatico è Gianmarco Cangiano. Il 22enne esterno offensivo napoletano (5 gol in campionato e 2 in Coppa Italia nel torneo scorso) è rientrato per fine prestito al Bologna e nei giorni scorsi il Pescara lo ha riportato in Abruzzo. Per il resto alcuni elementi del reparto sono andati via e altri potrebbero seguirli nei prossimi giorni. Gigi Cuppone è stato venduto al Cerignola dopo due stagioni in biancazzurro (84 gare e 22 reti), ad Andrea Capone non è stato rinnovato il contratto, Michele Masala è passato al Giugliano e Federico Accornero è rientrato al Genoa per fine prestito. A proposito, quest'ultimo è finito nel mirino della Ternana e il Pescara potrebbe ritrovarlo da avversario già nel match della prima giornata che vedrà opporsi gli umbri e gli adriatici venerdì 23 agosto allo stadio "Liberati".

Poi ci sono altri tre biancazzurri che presto dovrebbero salutare il gruppo. Davide Merola, capocannoniere della squadra nel 2023-24 con 17 gol, ha tante richieste, Luca Sasanelli firmerà a breve per il Messina, invece Edoardo Vergani resta un rebus. In due stagioni il centravanti scuola Inter non è riuscito a compiere il salto di qualità: 8 gol in 46 partite e poche prestazioni convincenti. Partirà anche Aristidi Kolaj, rientrato al Pescara dopo i prestiti al Lumezzane e al Sorrento. Finora l'unico volto nuovo è Accursio Bentivegna, fedelissimo di Baldini che spera di avere presto altri rinforzi.