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Pordenone-Frosinone: Tesser e Nesta a confronto
lunedì 26 agosto 2019, 08:46In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone-Frosinone: Tesser e Nesta a confronto

Accomunati dal credo calcistico votato al 4-3-1-2 di base, Alessandro Nesta e Attilio Tesser si diversificano totalmente nel percorso che li ha portati a confrontarsi questa sera nella gara d’esordio per il campionato di serie B 2019-20 alla Dacia Arena di Udine rispettivamente sulla panca di Frosinone e Pordenone.

In campo, con calzoncini e scarpette bullonate, il confronto è tutto a favore dell’ex campione del mondo del 2006. Nesta infatti è stato uno dei migliori difensori centrali della storia del calcio italiano. Non per nulla l’ex rossonero è stato inserito per tre volte durante la sua carriera nella lista dei 50 candidati al “pallone d’oro” (quinto nel 2000, edizione vinta da Luis Figo). Riconoscimento prestigioso per Nesta anche da parte di Pelè che nel 2004 lo incluse fra i 125 giocatori più grandi della storia del calcio. L’ex rossonero ha vestito la casacca azzurra 78 volte partecipando a tre Europei e tre mondiali. Nato a Roma il 19 marzo del 76’, venne segnalato da Francesco Rocca, talent scout della società giallorossa. Il padre di fede laziale però preferì fargli fare un provino con i biancazzurri con i quali poi giocò per nove stagioni (1993-2002) di fila prima di passare al Milan dove rimase un decennio (2002-2012). Finì la sua carriera di giocatore nel Montreal in Canada nel 2013 dove (dopo una brevissima parentesi in India col Chennaiyin) iniziò quella da allenatore.

Prestigiosa anche la storia sul campo di Tesser (Montebelluna, Treviso, Napoli, Udinese, Perugia, Catania e Trento), ma non certo al livello del collega che oggi incontrerà alla Dacia Arena. Diverso il discorso se si passa dal campo alla panca. In questo settore Nesta è ancora un novellino. Alle spalle in Italia ha solo l’esperienza della scorsa stagione a Perugia (che ha portato ai playoff di serie B). Decisamente diverso il percorso dell’Attilio che ha iniziato a fare l’allenatore nel 1992 a Sevegliano. Dopo le esperienze nelle giovanili dell’Udinese e del Venezia, ha diretto le prime squadre di Sudtirol, Triestina, Cagliari, Ascoli, Mantova Padova, Novata, Ternana, Avellino, Cremonese e dal 2018 Pordenone. Il tecnico nato a Montebelluna il 10 giugno del 1958 ha compiuto il suo personale capolavoro fra il 2009 e il 2011 quando, con due promozioni consecutive, portò il Novara dalla serie C alla serie A. Ora non sono pochi i supporters neroverdi che si augurano che possa ripetersi proprio a Pordenone.

Nesta nutre grande rispetto per Tesser e per il Pordenone. “Alla Dacia – ha detto infatti – troveremo una squadra animata da grande entusiasmo che cercherà di alzare notevolmente il ritmo. Non sarà un match facile. Noi – ha indicato la via ai suoi - dovremo contrapporre la nostra qualità alla loro determinazione”.