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Pordenone Calcio: De Agostini, dopo l'autocritica, suona la carica
mercoledì 29 gennaio 2020, 09:42In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio: De Agostini, dopo l'autocritica, suona la carica

“La sconfitta con il Pescara è stata solo un incidente di percorso”.

Michele De Agostini interpreta il ruolo di capitano alla perfezione e invita i compagni a fare tesoro del passo falso impegnandosi al massimo per riprendere il percorso interrotto sabato scorso alla Dacia Arena.

“Adesso prepariamoci bene – sprona il “grande vecchio” – e andiamo a La Spezia, con l’umiltà e quella voglia di fare bene che ci ha sempre contraddistinto, per conquistare i tre punti”.

Quello messo sotto dal Pescara di Nicola Legrottaglie non è stato il solito Pordenone.

“E’ vero che i delfini hanno giocato una grande partita – premette De Agostini -, ma noi abbiamo facilitato loro il compito. Sul piano della tecnica abbiamo fatto tanti errori. I delfini ci sono stati superiori anche sul piano fisico perché arrivavano sempre primi su ogni pallone. Dobbiamo ritrovarci subito – indica la strada il capitano - per tornare a essere già a La Spezia la squadra che ha destato tanta ammirazione nel girone di andata”.

“Se batto il Pordenone e la società me lo chiedesse sarei felicissimo di rimanere”.

Erano state queste le parole di Nicola Legrottaglie alla vigilia della trasferta del Pescara alla Dacia Arena. Quasi una profezia perché i delfini, con l’ex juventino e milanista in panca, contro ogni pronostico, hanno effettivamente costretto i ramarri alla prima sconfitta stagionale interna. Ciò che più ha sorpreso però la critica è stato il modo in cui Galano e compagni hanno messo sotto i neroverdi sintetizzato a fine gara dallo stesso Attilio Tesser con la sua consueta onestà.

“Ci sono stati superiori – ha detto il tecnico neroverde - in tutto: sul piano tecnico, tattico e fisico”.

Una prestazione talmente convincente da indurre la dirigenza abruzzese a realizzare anche la seconda parte della profezia dell’atleta di Cristo. Quarantotto ore dopo il blitz in Friuli Daniele Sebastiani (presidente del club biancoazzurro) e soci hanno deciso di lasciare sulla panca della prima squadra l’ex tecnico della formazione Primavera.