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Pordenone Calcio: Ramarri fra campo e mercato
mercoledì 27 gennaio 2021, 08:30In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Giuseppe Palomba

Pordenone Calcio: Ramarri fra campo e mercato

Lavoro incessante per mister Attilio Tesser che deve trovare il modo di preparare al meglio i ramarri alla sfida di sabato 30 (inizio alle 14) al Teghil di Lignano contro il quotato Lecce, formazione accreditata alla promozione diretta in serie A, tenendoli contemporaneamente lontani dalle distrazioni procurate dalla finestra invernale del calciomercato.

GIOIELLI NEROVERDI - Il buon girone di andata disputato dai neroverdi ha inevitabilmente destato l’attenzione degli operatori di mercato per i gioiellini neroverdi e in particolare per Davide Diaw al centro di una vera e propria asta. Hanno diversi estimatori pure Barison, Bassoli e Ciurria. Nella giornata di ieri il direttore dell'area tecnica Matteo Lovisa avrebbe incontrato a Milano il dirigente granata Davide Vagnati per fare il punto della situazione sull’affare Diaw. Lovisa junior non ha mai nascosto di ispirarsi proprio al ds granata che ha saputo crescere, come sta facendo lui, dai dilettanti ai palcoscenici del calcio nazionale. La contropartita economica offerta dal club di Urbano Cairo per assicurarsi il giocatore più costoso della centenaria storia del Pordenone Calcio (il cartellino di Diaw lo scorso ottobre sarebbe costato circa un milione e ottocentomila euro) si aggirerebbe intorno ai cinque milioni di euro. Si tratterebbe di un tesoretto che frutterebbe nelle casse neroverdi una plusvalenza di notevole entità economica per il giocatore fortemente voluto proprio da Lovisa Junior. Il bomber neroverde non interessa però solo il Torino. Su di lui hanno posato gli occhi anche gli operatori di mercato di società come Monza (alla ricerca di un vice Balotelli), Genoa (per l'ormai partente Scamacca) e Udinese (che ha ceduto Lasagna al Verona) e nelle ultime ore sembrerebbero essersi accodate anche la Spal e lo stesso Lecce, prossimo avversario dei neroverdi in campionato. Se l'operazione con il Torino dovesse andare a buon fine al De Marchi scatterebbe la caccia al sostituto. Tra i nomi caldi che stanno circolando figurano Pietro Iemmello, l’uruguagio Jayme Baez nato a Montevideo nel 1995 e portato in Italia dalla Fiorentina attualmente in forza al Cosenza, Stefano Pettinari (classe 1992 in forza al Lecce dove ha totalizzato solo 10 presenze senza alcuna rete realizzata) e Gabriele Moncini del Benevento. Suggestive le opzioni che vorrebbero il ritorno in neroverde di Leonardo Candellone (decisivo nella storica promozione in serie B con 15 reti oggi in forza al Bari in serie C) e Luca Strizzolo (in forza alla Cremonese). Per Strizzolo che con le sue reti ha contribuito all'esaltante passata stagione culminata con l'approdo alle semifinali play-off poi perse con il Frosinone, si tratterebbe addirittura del quarto ritorno a casa.

QUI DE MARCHI – Tesser dovrà decidere come ovviare alle assenze nel reparto difensivo. Contro il Lecce infatti non potranno scendere in campo Berra e Camporese, squalificati, per essersi procurati rispettivamente un rosso e un giallo (già in diffida) nel match di Cosenza. Ai due vanno ad aggiungersi nella lista degli indisponibili anche Bassoli e quasi sicuramente Vogliacco. Si tratta di un handicap importante perché i salentini vantano il secondo miglior attacco della cadetteria con 34 reti all'attivo (solo l'Empoli ha fatto meglio con 36 reti). Attualmente occupano il sesto posto in classifica a quota 30, con due lunghezze di vantaggio sui neroverdi a quota 28 punti. Il komandante confida comunque che i sostituti saranno in grado di non far perdere compattezza a quella che sino a oggi è stata la seconda miglior difesa del torneo con sole 15 reti subite (meglio ha fatto solo il Monza con 14 reti incassate) e con Perisan imbattuto da 411 minuti. Toccherà probabilmente al capitano e bandiera neroverde Mirko Stefani ritornare in campo per guidare i compagni con il suo riconosciuto carisma.