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Pordenone Calcio, Tedino: "Col Pisa recupero da tripla"
giovedì 22 aprile 2021, 08:30In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio, Tedino: "Col Pisa recupero da tripla"

Campionato fermo in serie B, ma non per il Pordenone che sabato affronterà al Teghil di Lignano il Pisa, recupero della gara inizialmente in calendario lo scorso 20 marzo rinviata a causa del largo contagio da Covid 19 nel gruppo squadra neroverde. Situazione che inevitabilmente riporta alla memoria la sfida del 22 maggio 2016 fra i ramarri e i nerazzurri toscani all’Arena Garibaldi Anconetani. Anche allora il campionato (di serie C) era fermo, ma perché la stagione regolare era finita e i team di Righio Gattuso e Bruno Tedino si affrontavano nella semifinale di andata dei playoff per la promozione in serie B. Vinsero nettamente i padroni di casa (3-0 con tripletta di Varela) e ipotecarono il passaggio in finale. Gara due giocata al Bottecchia finì a reti inviolate. Nella doppia finale poi il Pisa regolò il Foggia (4-2 e 1-1) e salì in cadetteria.

“Mancammo la grandissima impresa, ma – ci tiene a precisare ancora adesso Tedino – quella sconfitta non scalfì minimamente il più che positivo giudizio unanime sulla nostra stagione. Il Pordenone veniva da una retrocessione sul campo. Mauro Lovisa e soci tirarono fuori di tasca mezzo milione di Euro per ottenere il ripescaggio. Sin dall’inizio – ricorda Bruno – nello spogliatoio sentimmo tutti il dovere di ripagare con il nostro impegno il presidente per il sacrificio economico fatto. Diventammo l’autentica sorpresa del torneo scatenando l’entusiasmo del popolo neroverde. Ricordo che in una delle prime trasferte a Busto Arsizio, quando vincemmo 4-1 con la Pro Patria, ci seguì solo una manciata di tifosi. A Pisa erano settecento. Mi vengono i brividi ancora adesso – ammette - pensando al coro “Bru-no-Bru-no” quando a fine partita andai a ringraziarli per il caldo e costante supporto. Li ricordo ancora e li abbraccio tutti!”.

Tedino fa una salto verso il presente.

“Il Pisa di allora era una bella squadra, ma – avvisa Tedino - attenzione anche a quello di oggi. E’ composto da diciotto titolari e gioca un buon calcio. Ha una difesa fisica, un buon centrocampo e in attacco può avvalersi oltre che di Marconi (miglior marcatore nerazzurro con 9 centri, ndr) anche di un elemento dotato di buona tecnica come Vido, uno con il fiuto del gol come Palombi (autore della doppietta che ha permesso ai nerazzurri di vincere 2-0 a Monza, ndr) e di due punte che sanno attaccare lo spazio come Marsura e Sibilli. Se vinceranno con il Pordenone – afferma Bruno – potranno ancora puntare a un posto playoff. I Ramarri però – è convinto il tecnico di Corva – meritano molto di più della loro attuale classifica. Sarà una gara da tripla. Io ovviamente – sorride – mi auguro che la vinca il Pordenone”.

Dopo due ottime stagioni a Pordenone (la seconda chiusa con la sconfitta ai rigori (5-6) nella semifinale playoff con il Parma) Tedino ha allenato il Palermo, il Teramo e la Virtus Entella, esperienze non propriamente felici. Ora è fermo.

“Mi manca il campo – conclude Bruno -. Non vedo l’ora di ricominciare e sono fortemente animato dalla voglia di rivincita”.