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Lo Zoom di M. Mazzarella: "Con Bruno è un altro Pordenone!"
mercoledì 10 novembre 2021, 08:30In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com

Lo Zoom di M. Mazzarella: "Con Bruno è un altro Pordenone!"

“La partita con l’Ascoli alla ripresa del campionato dopo la pausa per gli impegni delle nazionali sarà fondamentale per coltivare il progetto salvezza”.

Maurizio Mazzarella condivide l’opinione di molti fra i tifosi del Pordenone. Il desolante ultimo posto in classifica dei ramarri con soli 3 punti incassati nelle prime dodici gare di campionato non scalfisce la fiducia dell’avvocato nella capacità dell’amico Bruno Tedino di risollevare il ramarro.

“Con Bruno in panca – spiega il suo ottimismo Mazzarella – si è già visto un altro Pordenone. Mauro (Lovisa, ndr) ha fatto bene a prendere personalmente in mano la situazione e a chiamarlo dopo i tentativi fatti dagli operatori di mercato con Paci e Rastelli. Già a Pisa (gara finita 1-1) c’era stata una buona reazione. A Como (0-1) i neroverdi non meritavano assolutamente di perdere. Con la Cremonese (2-2) avrebbero meritato di vincere e a Brescia (0-1) addirittura di stravincere. A punte invertite (ovvero con Bajic, Tramoni e Palacio, al posto di Cambiaghi, Tsadjout e Folorunsho, ndr) la partita – è sicuro il Mazza – sarebbe finita almeno 4-0 per i neroverdi”.

Importante dunque sarà la sfida del 20 novembre al Teghil (inizio alle 14) con l’Ascoli.

“Proprio la recente storia dei piceni – continua Mazzarella - permette al Pordenone di coltivare un pizzico di entusiasmo. Lo scorso campionato chiusero il girone di andata all’ultimo posto della classifica alle spalle di Pescara ed Entella. Con un ottimo girone di ritorno – ricorda - risalirono la graduatoria e chiusero la stagione regolare al sedicesimo posto. Grazie al Pordenone che sconfisse (2-0) il Cosenza al Teghil non furono nemmeno costretti ad affrontare l’incognita dei playout perché avevano 12 punti in più dei calabresi penultimi”.

Mazzarella guarda anche oltre il match con l’Ascoli.

“Al termine del girone di andata – ricorda - mancheranno poi sei partite e sarà importante non perdere contatto almeno con le formazioni con le formazioni che attualmente occupano la zona playout (Cosenza a quota 14, ma Crotone con soli 8 punti, ndr). Poi ci sarà la finestra di mercato di gennaio durante la quale il Pordenone dovrà trovare un attaccante in grado di concretizzare quello che la squadra tutto sommato sta producendo già adesso e sono certo che produrrà ancora di più dopo la cura Tedino. Se Bruno fosse già stato ingaggiato la scorsa estate sono certo che non ci troveremmo in questa situazione perché lui – spiega l’avvocato - è un grande conoscitore dei giocatori di serie A e B e avrebbe potuto fornire ottimi consigli agli operatori di mercato. Cosa che certamente farà il prossimo gennaio”.

Da ex giocatore, dirigente e in qualche occasione pure allenatore dei neroverdi Mazzarella non può trascurare l’importanza del tifo.

“Faccio appello – afferma infatti – a chi ama veramente il Pordenone -. Bruno e i ragazzi hanno assoluto bisogno di noi. Stiamo loro vicini e andiamo a far sentire le nostre voci perché la serie B è un privilegio della squadra, della società, ma anche e soprattutto – conclude la sua arrringa l’avvocato - di Pordenone comunità e città”.