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Pordenone Calcio: i 7 anni in neroverde di Andrea Toffolo
mercoledì 6 luglio 2022, 08:30In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio: i 7 anni in neroverde di Andrea Toffolo

La crisi del settimo anno ha dunque colpito anche Andrea Toffolo. Il rapporto di collaborazione con l’assistente tecnico neroverde è scaduto lo scorso 30 giugno e la società ha fatto sapere che non è stato rinnovato. Nelle ultime stagioni Andrea ha svolto prevalentemente funzioni da assistente tecnico con Bruno Tedino (30 partite), Massimo Rastelli (6 partite), Massimo Paci (3 partite) e in precedenza anche con Attilio Tesser (116 partite). E’ stato però anche vice allenatore di Maurizio Domizzi (8 gare), dello stesso Tedino nella precedente esperienza con i ramarri del tecnico di Corva (84 gare), di Leonardo Colucci (29 gare), di Fabio Rossitto (12 gare) e di Carlo Marchetto (2 partite).

Inutile nascondere che il mancato rinnovo della collaborazione con il Pordenone ha sorpreso il popolo neroverde che per Andrea nutre stima e simpatia. Evidentemente ha pagato il fatto che il neo tecnico Mimmo Di Carlo ha voluto essere affiancato dai suoi collaboratori storici, condizione che aveva posto per accettare la collaborazione con Mauro Lovisa e soci. Toffolo però chiude la sua parentesi naoniana senza polemiche. Anzi pare che abbia addirittura visto nel distacco una porta aperta verso nuove opportunità.

“Dopo sette anni – ha detto infatti – è comprensibile che il Pordenone cerchi nuove figure. D’altra parte anch’io avrò la possibilità di guardarmi intorno. Credo di aver lavorato bene, di essere apprezzato e di poter avere delle richieste di collaborazione da altre realtà anche se non sono legato a nessun procuratore (figure che nel calcio di oggi hanno un potere notevole, ndr) né ho agganci importanti. Posso fare ancora l’assistente tecnico o anche il secondo, ma la mia ambizione sarebbe quella di ritornare ad essere primo allenatore”.

Ruolo che ha già ricoperto in passato nel Tricesimo e nella Maranese. Toffolo ripercorre col pensiero la sua esperienza neroverde.

“Sono stati anni intensi – dice – di grande impegno durante i quali ho cercato di avere la massima stima e riconoscenza dai giocatori con i quali ho operato e devo dire che l’ho sempre ottenuta, sia dai giovani come Vogliacco e Dalle Mura, tanto per fare due nomi, che dai vecchi come Stefani e Bassoli con i quali ho avuto il piacere di lavorare. Ho avuto – aggiunge con evidente soddisfazione – attestati che mi hanno confermato di aver fatto un buon lavoro, che mi hanno provocato forti emozioni e toccato nel profondo i miei sentimenti”.

Toffolo sottolinea poi il momento più alto e il più basso della sua esperienza al De Marchi.

“Il top – sorride – è stato certamente quello della promozione in serie B. Il momento più basso è stato ovviamente quello appena conclusosi durante il quale abbiamo incontrato evidenti difficoltà che non abbiamo saputo gestire a tutti i livelli nel modo giusto”.

Concetto espresso peraltro anche dallo stesso Mauro Lovisa quando ha ribadito che la retrocessione è stata frutto degli errori commessi da tutti e in primis dalla stessa dirigenza.