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Pordenone Calcio: Rossitto fa il punto della situazione
giovedì 21 settembre 2017, 09:39In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio: Rossitto fa il punto della situazione

“Il valore del pareggio (2-2, ndr) al Mercante verrà compreso col tempo”.

Fabio Rossitto è sicuro, anche se ammette pure lui di aver sperato nel colpaccio dei ramarri dopo che Ciurria e Gerardi li avevano portati sul 2-0 dopo appena 10’.

“Sì – annuisce il Crociato –, sciupare due gol di vantaggio fa rabbia, ma ripeto: fare anche un solo punto a Bassano non è facile”.

Infatti è il primo che i ramarri riescono a incassare al Mercante dopo tre sconfitte di fila, una nella stagione 14-15 proprio con Rossitto in panca. Era l’1 febbraio del 2015. Rossitto era da poco subentrato a Foschi alla guida tecnica dei ramarri. Decise una rete di Nolè al 47’. Per i neroverdi era l’undicesima sconfitta di fila subita in trasferta.

“Altra storia – sorride Fabio, altre squadre. Era un Bassano molto più forte di quello di oggi. Asta poteva disporre di giocatori di valore assoluto per la categoria. Basti pensare che Veleno (Luca Cattaneo, ndr) stava in panca. Probabilmente la miglior Virtus degli ultimi anni. Chiuse la stagione regolare al secondo posto e nei playoff arrivò sino alla finale. Noi – usa il pronome personale – eravamo in grossa difficoltà. Io stavo cercando di ricostruire morale e autostima”. Ci riuscì Fabio, tanto da superare poi l’Albinoleffe e assicurarsi lo sfortunato e inutile spareggio con il Monza.

INCROCI – Ad allenare quel Bassano c’era Tonino Asta che domenica i ramarri si ritroveranno davanti sulla panca del Teramo, ospite al Bottecchia (14.30).

“Un bravo ragazzo – lo etichetta Rossitto -, sia come allenatore che come persona. Si fa voler bene dai suoi giocatori che lo seguirebbero anche all’inferno. Ultimamente ha avuto qualche problema (esonerato prima a Lecce, poi a Salò, ndr) e ora cerca riscatto a Teramo. Ho visto gli Abruzzesi alla prima col Mestre (1-1, ndr). Onestamente non mi è sembrato un gruppo in grado di poter competere con l’organico del Pordenone. Erano schierati col 4-3-3. Abbastanza agili e dinamici davanti in fase propositiva; fisici, ma piuttosto lenti e macchinosi dietro. Magari – non tradisce il suo carattere buonista Fabio – da allora sono migliorati”.

Dopo l’1-1 a Portogruaro con i neroarancio, il Teramo ha riposato alla seconda, perso in casa con il Ravenna (3-2, reti abruzzesi di De Grazia, Speranza e Foggia, ndr). Rossitto guarda anche al risultato del posticipo, 0-0 fra Padova e Vicenza che ha permesso ai berici di agganciare il Pordenone in testa alla classifica.

“Risultato avaro – Fabio concorda col giudizio unanime – nei confronti del Padova. I biancoscudati sono attardati in classifica (3 punti, meno 7 da Pordenone e Vicenza) a causa della sconfitta col Renate e del turno di riposo già scontato, ma Bisoli disponde di un organico di prima qualità e non lo nasconde. Per salire in B – profetizza il Crociato – il Pordenone dovrà fare i conti anche, forse soprattutto, con i biancoscudati”.