Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / pordenone / In Copertina
Albinoleffe-Pordenone, i Ramarri visti da Perosa
lunedì 16 ottobre 2017, 09:30In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Albinoleffe-Pordenone, i Ramarri visti da Perosa

Rischia forte il Pordenone, ma esce dall’Atleti Azzurri d’Italia con un punticino utile a mantenere la vetta della classifica a quota 19 in coabitazione con la Sambenedettese, fermata pure essa sull’1-1 nel big match della giornata in casa del Renate (17).

Questa volta non è riuscito a Colucci il colpaccio “last minute” come nella gara di sette giorni prima al Bottecchia con il Ravenna. Anzi, dopo aver riagguantato il risultato in chiusura della prima frazione con una zampata di Gerardi che aveva annullato il vantaggio precedente di Kouko, i neroverdi hanno rischiato di andare sotto di nuovo. Li ha salvati prima la bandierina del collaboratore sotto la tribuna che ha permesso al signor Pasciuta da Agrigento di annullare per un fuorigioco piuttosto dubbio il bis dell’Ivoriano e poi il palo alla destra di Perilli che ha respinto un botta di Agnello.

La sorpresa settimanale di Colucci è rappresentata da Magnaghi, schierato a fianco Gerardi in attacco con Ciurria alle loro spalle. Burrai riesce a recuperare e occupa la cabina di regia con Misuraca e Lulli ai fianchi. Solita la difesa con Formiconi, Stefani, Bassoli e De Agostini davanti a Perilli.

PERILLI 5.5 – Di solito un’autentica sicurezza fra i pali della porta neroverde. All’Atleti Azzurri d’Italia però ha commesso almeno un paio di errori: l’uscita fuori tempo sul gol di testa di Kouko e il disimpegno che avrebbe potuto portare al raddoppio di Agnello. Nell’occasione l’ha salvato il palo. Una giornata storta può capitare a chiunque.

FORMICONI 6.5 – Un ottimo primo tempo, una ripresa in calo. Complessivamente una gara più che sufficiente.

STEFANI 6.5 – Sui palloni alti non è certo lui che deve intervenire. Per il resto solita esperienza e carisma, anche se non è più “il perfettissimo”.

BASSOLI 7 – L’ex altoatesino al momento è l’elemento che dà più sicurezza al reparto arretrato neroverde.

DE AGOSTINI 6 – Ogni tanto anche Michele deve rifiatare. A Bergamo l’ha fatto limitando le scorrerie sulla fascia mancina.

MISURACA 6.5 – Il miglior ramarro della stagione 16-17 (questo pomeriggio verrà premiato al Gran galà Triveneto) è stato positivo anche a Beramo sia in fase propositiva che di contenimento. Meno nelle conclusioni.

BURRAI 6.5 – Eroico. Ha giocato un’ora e mezza stringendo i denti per il dolore. Pochi se ne sono accorti.

LULLI 6 – Lavoro oscuro e qualche tentativo dalla lunga distanza.

CIURRIA 6 – Ancora una prestazione lontana dalle prime apparizioni in neroverde.

MAGNAGHI 5.5 – Ancora oggetto estraneo nei meccanismi di Colucci.

GERARDI 6.5 – Mezzo punto in più per la zampata che ha permesso al ramarro di restare imbattuto e in testa alla classifica. Firma il quarto gol stagionale, ma l’impressione che se servito meglio potrebbe rendere molto di più. RAFFINI SV – Sei minuti sono pochi per incidere.

MARTIGNAGO SV – E’ stato positivo vederlo in campo dopo l’infortunio alla caviglia.

SAINZ MAZA 6 – Siamo alle solite. Quando entra lui ti aspetti sempre grandi cose. Spesso resti deluso.