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Pordenone Calcio: Calvario neroverde
lunedì 22 gennaio 2018, 09:30In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio: Calvario neroverde

“La pazienza messa troppe volte alla prova diventa rabbia”.

Lo diceva Publilio Siro, drammaturgo latino del primo secolo avanti Cristo, originario di Antiochia. Nella tranquilla e industriosa Portus Naonis del XXI secolo dopo Cristo non succederà mai. Soprattutto per una partita di calcio noiosa o una stagione inconcludente.

I fischi piovuti dagli spalti del Bottecchia verso i giocatori durante il match con l’Alma Juve Fano e su Colucci dopo che il signor Pashaku di Albano Laziale con il suo triplice fischio aveva sancito il definitivo 0-0, sono indice però che la pazienza del popolo neroverde comincia a vacillare. Una sola vittoria (3-2 sul Vicenza l’ormai lontano 26 novembre 2017), cinque pareggi e altrettante sconfitte nelle ultime 11 gare disputate sono il magro bottino di un ramarro in profondo letargo.

Per fortuna e indubbia abilità Stefani e compagni nelle tristi sere di fine gennaio potranno ricordare le imprese di Cagliari e Milano in Tim Cup.

Anche il popolo neroverde ha goduto in tali circostanze, ma non gli basta.

Il popolo neroverde vuole quella B promessa più volte dal suo re Mauro. Intendiamoci, non tutto è perduto. C’è ancora la speranza di una clamorosa rimonta contemporanea a un altrettanto clamoroso crollo del Padova (sabato a riposo e comunque 12 lunghezze e sette gradini più sopra).

E pure quella meno fantasiosa di un buon piazzamento nella griglia dei playoff, base di partenza per un over season in cui giocarsi ogni carta a disposizione.

Tutto però, alla luce della prestazione di sabato contro il Fano fanalino di coda, appare più sfuocato e sbiadito.