Ghirelli: “Vi spiego perchè il nuovo stadio di Avellino rappresenta una speranza per tutti”

Una giornata storica per Avellino e l’Us Avellino: questa mattina, a Palazzo di Città, è stato presentato il progetto per il nuovo stadio, che sorgerà al posto del Partenio-Lombardi. All’evento non è voluto mancare il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che ha stretto fin da subito un ottimo rapporto col patron dei lupi Angelo Antonio D’Agostino.

Proprio Ghirelli, a margine dell’evento, ha parlato così della futura casa dei biancoverdi: “Emozione, fiducia e speranza. Il covid ci ha chiusi in casa, ha determinato una enorme difficoltà. Oggi sono qui con felicità, perché questo è il momento in cui investire. I nuovi stadi si stanno facendo in altri posti d’Italia. Gli USA, nella depressione, hanno costruito i grattacieli: mentre il mondo erapiegato sono andati verso il cielo. E hanno avuto grandi risposte, e una grande crescita. Sono venuto qui quando c’era in atto un fallimento: incontrare un sindaco come Festa era una festa, ha messo in campo una grande capacità, non era facile. Sono poi venuto alla prima partita casalinga da quando D’Agostino è diventato patron, che era Avellino-Ternana, dove i biancoverdi vinsero. E ho visto il percorso che è stato compiuto fino ad oggi. Festa e D’Agostino insieme rappresentano esattamente la possibilità di farcela: mettere in campo sinergia tra comune e club non è facile. Festa non ti appoggia solo moralmente, ti dà la possibilità di procedere velocemente dal punto di vista burocratico: se le date dette dal sindaco verranno rispettate vorrà dire tanto. Ma tanto dà anche D’Agostino a Festa, perché ha la capacità imprenditoriale di credere nello sviluppo. E a rischiare è D’Agostino, perché è lui che investe. Quando si incontrato queste due realtà si è fortunati nel paese“.

Infine: “50-60 milioni sono un investimento importante. Nel Cura Italia 1, per la prima volta, calcio e sport vengono equiparate ad attività produttive e industriali. Quindi allarga il campo e apre quel che è lo sviluppo. Museo, radici, territorio, turismo, occupazione, possibilità dell’indotto: è una cosa importante. A prescindere da quale serie farete, ci troverete al vostro fianco. Dà un segnale che va oltre Avellino e la Campania, dà speranza se si mettono insieme tante cose. Mi prendo un impegno: di venire alla prima partita nel nuovo stadio, qualunque serie. Ti è andata bene D’Agostino, e devi ringraziare i presidenti di Real e Barcellona, perché sennò invece della Serie A ti avrebbero chiesto subito la Champions“.