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La bella storia del fotografo Antonio Croglia e del piccolo tifoso della Turris Francesco
martedì 7 dicembre 2021, 21:22Primo Piano
di Redazione 1 TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com

La bella storia del fotografo Antonio Croglia e del piccolo tifoso della Turris Francesco

Domenica pomeriggio un piccolo tifoso della Turris Francesco Loffredo nel settore ospiti dello stadio "Viviani" al freddo e al gelo,poco coperto cercava riparo dalle intemperie. La difficoltà del giovane tifoso corallino non è sfuggito al fotografo della Nuova del Sud Antonio Croglia originario di Baragiano che si è privato del suo k-way per prestarlo a Francesco.

La notizia ha avuto risalto prima a Torre del Greco e tramite il quotidiano Metropolis si è cercato di capire chi fosse questo fotografo potentino dal cuore d'oro.

Il Potenza Calcio con una nota ufficiale ha svelato il mistero facendo i complimenti con questo post ad Antonio Croglia.

"Come Potenza Calcio, da quest’anno, abbiamo deciso di invitare tanti ragazzi allo stadio per condividere i valori dello sport in cui crediamo e che sappiamo essere propri della nostra comunità.

Oggi ne abbiamo avuto la conferma

Siamo stati contattai da un giornalista di Torre del Greco che ci ha chiesto di aiutarlo a rintracciare un fotografo di #Potenza che domenica, durante il diluvio che ha accompagnato la gara tra Potenza e Turris, vedendo un bambino nel settore ospiti, il piccolo Francesco, che provava a ripararsi dall’acqua sotto un ombrello con la mamma, si è avvicinato e gli ha dato un suo k-way.

Un semplice gesto di gentilezza, la stessa che traspare dai suoi occhi e che trasmette ogni volta che ti incontra sulla sua strada, Antonio Croglia.

È lui l’autore del gesto che ci ha resi molto fieri di essere suoi concittadini e amici, un uomo sempre disponibile e generoso di sorrisi.

A conferma della bontà incondizionata della persona, c’è anche il fatto che Antonio non abbia raccontato a nessuno del suo gesto: è stato solo grazie al collega di Torre che ne siamo venuti a conoscenza.

Certe cose si commentano da sole, chapeau..."