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CHE TU SIA BENEDETTO
sabato 25 giugno 2022, 17:47Primo Piano
di Redazione 1 TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com

CHE TU SIA BENEDETTO

Ancora una nota per Tuttopotenza.com da parte di Giovanni Benedetto storico tifoso rosso-blù che questa volta ci propone una interessante riflessione sul nuovo progetto calcistico del Potenza che il prossimo anno nel suo Girone di Serie C ripartirà da una base giovane all'insegna della linea verde.

"Ci sono squadre già pronte che hanno bisogno solo di qualche ritocco per migliorare le performance dell'anno precedente, altre invece sono tutte da costruire o quasi. È il caso del Potenza che si trova ai nastri di partenza per la prossima stagione senza una squadra e senza un organigramma societario: tutto azzerato, si inizia daccapo. A partire dal presidente che si è tuffato in un'attività nuova di zecca per lui e che deve appoggiarsi sugli amici fidati per individuare le figure idonee da inserire nell'organigramma societario. I giorni scorrono, e i primi passi obbligati sono stati già compiuti ottemperando cosi ai pagamenti pregressi, alla fideiussione e a tutte le scadenze previste dai regolamenti federali. L'ultima settimana di giugno servirà a riempire, tra l'altro, le caselle di figure rimaste ancora vuote, compreso la nomina dello staff tecnico e sanitario oltre alla ricostruzione del settore giovanile. Si passerà subito dopo a costruire la squadra tutta nuova e per giunta piena di giovani che affiancheranno quei pochi calciatori che hanno un altro anno di contratto in tasca. Si sa, un'organizzazione societaria e sportiva ha bisogno di tempo per assestarsi e per definire ruoli, responsabilità e aree d'influenza; così pure per lo staff tecnico e per chi va in campo. Tempo e lavoro sono i fattori imprescindibili per assemblare la rosa, la ricerca dell'amalgama, l'acquisizione della tattica e per conoscere le caratteristiche tecniche individuali di ciascun calciatore per assegnare loro i compiti da svolgere in mezzo al campo. Davvero una sfida ardua per Macchia e i suoi collaboratori che devono assemblare un'auto tutta nuova con un conducente fresco patentato e che sarà costretto tra due mesi a scendere in pista ancora in pieno rodaggio. Una sfida che vale la pena osare in una piazza come Potenza; puntare sui giovani comporta dei rischi inevitabili che si possono attenuare e correggere in corso d'opera e allo stesso tempo gettare le basi per costruire una squadra solida e duratura per il futuro senza ricorrere necessariamente all'usato sicuro."