In Basilicata il M5S è primo partito. Vince il centrodestra, male il PD

Il centrodestra si conferma la coalizione vincente in Basilicata, come alle recenti regionali, ma cambiano decisamente gli equilibri interni: la Lega crolla e torna poco sopra i livelli delle Politiche del 2018, mentre Fratelli d’Italia si attesta al 19% contro il 4% di quattro anni fa.

Leggermente in calo, invece, il risultato di Forza Italia (9% contro il 12% del 2018) con il centrodestra che complessivamente alla Camera conquista il 38,31% delle preferenze (18,1% per la Meloni, 9,36% per Berlusconi e 8,9% per Salvini) mentre al Senato si ferma al 36,1% con FdI al 19%, Forza Italia al 9% e Lega al 7%. Ma il primo partito in Basilicata, esattamente come alle ultime politiche è il Movimento 5 Stelle che fa segnare un ottimo exploit con oltre il 24% delle preferenze, risultato di quasi dieci punti percentuali superiore rispetto a quello nazionale. Matera si conferma roccaforte dei pentastellati con il 32% dei voti. Sorride anche il Terzo Polo con l’alleanza Renzi-Calenda che fa segnare un 11% di media tra Camera e Senato, anche in questo caso risultato nettamente più elevato rispetto allo scenario nazionale. Altrettanto netta, invece, la sconfitta per il Pd e la coalizione di centrosinistra: i democratici, pur facendo segnare un risultato praticamente identico a quello delle Politiche del 2018 con il 16% dei voti, raccolgono in Basilicata numeri nettamente inferiori rispetto al 19% nazionale. Non riesce a sfondare nemmeno il muro dell’1% l’ormai ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio di Impegno Civico con i poco più dei 4mila voti raccolti nella nostra regione tra Camera e Senato che andranno dispersi. Alla Camera supera il 3% l’Alleanza Verdi e Sinistra, mentre Più Europa di Emma Bonino si ferma poco sopra il 2% sia alla Camera che al Senato. Obiettivo dell’1% raggiunto, infine, per Italexit di Paragone e Unione Popolare di De Magistris.