Conte centrocampista Picerno:"Abbiamo fatto qualcosa di irripetibile..."

Giovedì tra malumori e accuse l’Az Picerno si è aggiudicato con due giornate d’anticipo la promozione in Serie C, il primo storico approdo in nel calcio dei professionisti. A renderlo possibile la vittoria sul Taranto proprio di giovedì. Un regalo per Marco Conte e compagni che arrivano alle ferie pasquali con un regalo indimenticabile.

Ed è proprio con il centrocampista centrale Marco Conte che la nostra redazione racconta l’annata dell’Az Picerno.

Non siete partiti con i favori dei pronostici visto che assieme a voi c’erano cerignola e taranto tra le più accreditate. In poco tempo c’è stato un dominio da parte vostra che se non ricordo male avete tenuto stretto quel primo posto sin da subito. Qual è stata la forza e il segreto di questo successo?

“Siamo partiti per fare un campionato di alta classifica, Per i play off diciamo. Ma si sono creati dei meccanismi perfetti tra società, staff ed un gruppo di uomini veri che ci hanno portato alla promozione . Qualcosa di irripetibile credo”.

Marco conte che trova la finale play-off con l’Ercolanese e vince il campionato con il Picerno, Possiamo chiamarti talismano?

“Ne ho fatte cinque finali play-off in D. Altro che talismano, non riuscivo a vincere. A 30 anni mi sono preso il professionismo!”

Considerando i tipi di campionato a cui si ambiva: l’anno scorso campionato dignitoso e avete sfiorato la promozione quest’anno play off e la promozione ve la sie

te presa.

“La base per fare campionati importanti sono le società serie. Quella dell’anno scorso era tra le poche, come lo è quella del Picerno!”

Adesso ti sei preso questa Serie C. Avete già parlato di conferma?

“Non ancora, ci sono altre due partite da onorare, poi ne parleremo sicuramente”.

Tornando al campionato. C’è mai stato un momento o un solo istante in cui avete pensato “non ce la faremo”?

“Sinceramente abbiamo sempre pensato, ogni giorno, di potercela giocare con le altre!”

La convinzione di essere invincibili invece quand’è arrivata? Con invincibili intendo non tanto il risultato sul campo quanto la forza mentale di crederci e di non mollare mai.

“Abbiamo preso consapevolezza dopo il trittico di partite. Le ultime tre del girone d’andata:Taranto fuori, Cerignola in casa e Bitonto fuori. In 10 giorni facemmo 7 punti”.

Un pezzo di Campania porta il Picerno nel professionismo: te, Santaniello e non solo quanto orgoglio c’è?

“Tantissimo. Forse i napoletani hanno qualcosa in più”.

A chi dedichi questa promozione? E verso chi lo consideri uno schiaffo morale?

“Schiaffo morale verso nessuno! Ognuno ha quel che si merita forse… La dedico a me stesso e alla mia famiglia!”

Per queste ultime partite e soprattutto per il futuro di senti di promettere qualcosa?

“Voglio solo godermi quest’ultimo mese con i miei amici di squadra, che poi le cose belle nel calcio possono finire!