Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / potenza / Primo Piano
Per non dimenticare...
venerdì 24 maggio 2019, 19:24Primo Piano
di Redazione TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com

Per non dimenticare...


Il 24 maggio 1999, quattro giovani tifosi della Salernitana morirono nel rogo del treno di ritorno da Piacenza. Erano Simone Vitale, Giuseppe Diodato, Enzo Lioi, Ciro Alfieri. Sono passati venti anni da quel tragico evento. Salerno ha ricordato oggi con una cerimonia al cimitero e con striscioni esposti in città quel triste giorno.

Nessuno a Salerno dimenticherà mai quel maledettissimo giorno, perché nessuno a Salerno può o vuol dimenticarlo per davvero. Il 24 maggio 1999 è una data scolpita nella memoria comune di una città, che a distanza di 17 anni, ancora stenta a comprendere i reali motivi alla base di una tragedia senza senso - innescata dal gesto sconsiderato di uno o più folli - che provocò la morte di 4 tifosi della Salernitama. Dopo anni di indagini e processi, ancora oggi su questa vicenda si celano molte zone d'ombre, dato che la verità processuale non ha mai spiegato come un solo individuo abbia potuto appiccare - da solo - oltre 20 focolai, che trasformarono in breve tempo il treno in una torcia di lamiere. 

In quel nefasto lunedì mattina di 17 anni fa, quando le fiamme divamparono nel vagone n.5 del convoglio che da Piacenza riportava a casa circa 1500 tifosi della Salernitana, la città si era appena risvegliata dal traumatico incubo della retrocessione in serie B della squadra granata, convinta di aver appena vissuto il giorno più triste e mesto della sua storia recente. Nessuno però nel "Day-After", avrebbe mai immaginato che il vero dramma 24-05-1999: il giorno del dolore che Salerno non dimenticherà mai doveva ancora consumarsi: poco dopo le 8 infatti, iniziarono a diffondersi incontrollate le prime notizie del rogo sul treno e in pochi attimi Salerno tutta sprofondò nel baratro. 

Quelle scene drammatiche, quel susseguirsi di immagini sempre più dolorose, scaraventarono il capoluogo campano sulle prime pagine dei media nazionali ed internazionali, attoniti di fronte ad una tragedia che poteva assumere proporzioni addirittua più pesanti, se non fosse stato per l'intervento dei mezzi di soccorso. Il lutto travolse l'intera comunità salernitana, incapace di reagire al cospetto delle strazianti urla delle madri, che, in un Duomo gremito, accarezzavano disperate i feretri dei loro figli.