Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / potenza / Primo Piano
Mitro dg Picerno: "Contro l'Avellino siamo stati poco fortunati e..."
domenica 15 settembre 2019, 20:59Primo Piano
di Redazione TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com
fonte tuttoavellino.it

Mitro dg Picerno: "Contro l'Avellino siamo stati poco fortunati e..."

Enzo Mitro, il diggì del Picerno impreca per un ko che poteva essere a suo avviso evitato: "Prima sconfitta immeritata. Grande Picerno contro un ottimo Avellino cinico che ha vinto con l'esperienza. Se avessimo avuto un pò di fortuna in più stavamo parlando di un altro risultato. Peccato". La città di Picerno ha accolto i tifosi dell'Avellino impeccabilmente mostrando anche solidarietà dopo l'incendio alla I.C.S.: "Bellissima cornice di pubblico, noi speriamo che tutto si risolva. Abbiamo voluto in una nota mostrare solidarietà e umanità ad Avellino non solo calcistica". Delusione, per il diggì lucano che domenica attende ora una corazzata come la Casertana: "Noi giochiamo per divertirci. L'Avellino ha tanti ragazzi, mi è piaciuto molto Parisi che ci ha condannato. La cosa importante che posso affermare che quella tra di noi e i lupi è stata una grande gara.

La Casertana è fortissima, magari saremo più fortunati". Picerno realtà che si sta consolidando, c'è chi la compara alla favola Chievo: "La nostra forza è l'umiltà. Noi faremo un campionato per salvarci. Il Chievo è tutta altra storia, Picerno è una piazza che deve restare umile. Batteremo le mani a chiunque. Oggi applaudiamo l'Avellino". Il direttore auspica un ritorno al "Curcio": "Quest'anno sarà difficile, speriamo di fare le ultime due gare nella nostra tana. Ma il campo non è un alibi, in undici si gioca dappertutto".