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Quando i goal non hanno categoria.
venerdì 25 ottobre 2019, 21:07Primo Piano
di Redazione TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com
fonte tuttoseried.com

Quando i goal non hanno categoria.

Sono l'ennesima dimostrazione di quanto in Serie D si possano trovare attaccanti capaci di essere protagonisti e determinanti anche in contesti professionistici. Il riferimento, nello specifico, è a Francesco Marcheggiani, Emanuele Santaniello e Gabriele Bernardotto, tre centravanti saliti di categoria in estate e che anche in Serie C si stanno dimostrando prolifici e decisivi come lo sono stati tra i dilettanti nell'annata precedente e non solo.
Partiamo dal primo; Francesco Marcheggiani è senza dubbio una delle più grandi 'sorprese' del Girone C di Serie C. 'Sorpresa' naturalmente per coloro i quali non avessero ancora avuto modo di vedere all'opera un attaccante che a Cassino, lo scorso anno, ha chiuso la Stagione con 25 centri in 42 presenze ufficiali. Quest'estate ha rifiutato proposte ricchissime piovute da mezza Serie D, deciso a misurarsi tra i Pro non appena si fosse presentata l'occasione giusta, un'occasione che lui stesso era convinto si potesse materializzare in un contesto come Rieti, piazza da lui conosciuta a menadito per esserci stato nel Settore Giovanile e in tre diverse occasioni con quella Prima Squadra con cui ha disputato tre straordinarie Stagioni di Quarta Serie, chiuse rispettivamente con 19, 13 e 20 reti realizzate. E alla fine il matrimonio con il sodalizio reatino s'è fatto e con reciproca soddisfazione, visto che Marcheggiani si è presentato, in una 'B2' come è quest'anno il Girone C di Terza Serie, segnando la bellezza di 8 reti nelle prime 11 apparizioni stagionali, attuale vice capocannoniere del raggruppamento dietro solo a Simone Corazza della Reggina, che ha siglato un gol in più rispetto al 28enne ternano. Un bottino impressionante a cui si aggiunge una rete in due presenze in Coppa Italia di Serie C. Media gol pazzesca, per un atleta che in amarantoceleste ha già timbrato 61 volte il cartellino in 119 presenze. Cresciuto nel vivaio del Rieti come detto, ma anche in quelli di Lazio e Siena, ha avuto in passato la possibilità di indossare le casacche di Reggiana, Maccarese, Gualdo e appunto, Cassino. Sta sfruttando in maniera incredibile quest'ennesima, grande occasione concessagli dal Rieti, concretizzando un rendimento stratosferico, grazie al quale ha già gli occhi di mezza Serie B puntati addosso e quando siamo solo ad inizio Stagione.
Emanuele Santaniello è un altro centravanti che sta stupendo tutti sempre nel Girone C di Serie C e che lo scorso anno è stato uno dei maggiori artefici della storica promozione del Picerno in Terza Serie. 13 centri in 26 presenze e prestazioni sempre al di sopra della media per il partenopeo classe '90, autore di un rendimento così importante da collocarsi al centro di decine di trattative di Mercato in estate, senza che però nessuno gli togliesse la voglia di restare a Picerno per dimostrare che sarebbe andato a riapprocciarsi alla C da giocatore nettamente più maturo e completo, rispetto a quello che si dimostrò qualche anno prima, nelle fugaci apparizioni tra i Pro con le maglie di Cavese, Torres e Paganese.

Già nei campionati di D a Marcianise, e sopratutto in quelli chiusi in doppia cifra a Gragnano ed Altamura sponda Team, dimostrò di essere pronto al definitivo salto nel cosiddetto 'Calcio che conta', anche se il trampolino più giusto si è rivelato proprio Picerno, e un Club con cui si sta confermando anche in C come assoluto protagonista, in una Stagione partita già con 5 centri in nove gare sin qui disputate.
Anche su Gabriele Bernardotto si stanno spendendo parole di grandissimo apprezzamento, con il suo nome che sta circolando insistentemente tra i Direttori Sportivi di Società di Serie B. Dalla sua anche il fatto che si tratti di un classe '97, che alla prima esperienza tra i Professionisti, in quel di Vibo Valentia, ha iniziato la Stagione con 3 importantissimi gol in undici gare finora disputate tra campionato e Coppa Italia di Serie C. Prima di arrivate alla Vibonese, tre Stagioni di Serie D con Anzio, Trastevere e Lanusei. 5 i centri siglati con i primi, 7 con i secondi e 15 con i sardi nello scorso strepitoso campionato perso allo spareggio di Rieti contro l'Avellino. Anche per lui, tanta Serie D a fargli la 'corte' in estate, ma di fronte alla possibilità di misurarsi a 22 anni in un contesto professionistico, qualunque tipo di proposta non poteva che essere rispettosamente cestinata.17 gol totali in tre, dopo soli due mesi di Stagione. Tutti e tre a confrontarsi nello stesso Girone e accomunati dallo stesso obiettivo di squadra, ossia raggiungere la permanenza in Serie C con Rieti, Picerno e Vibonese. Senza mai dimenticare da dove son partiti e quante dimostrazioni di forza hanno dovuto dare negli anni di militanza in D prima di poter spiccare il volo. Tre esempi da seguire per tanti attaccanti, ma anche per Calciatori di altri ruoli, che possono prendere spunto dalla storia di questi ragazzi per continuare a credere che da un momento all'altro la carriera di ognuno di loro possa svoltare in maniera incredibile e a volte inattesa, specie quando ci si impegna a fondo, quando si da tutto se stessi sempre e non si smette mai di credere nei sogni. Certo, è necessario anche un pizzico di buona sorte, ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci e chi, nella Serie D, continua a vedere un trampolino di lancio e non una deminutio delle proprie ambizioni, prospettive e capacità. Una grande Stagione in Quarta Serie può cambiare radicalmente una carriera e non così tanto per dire; chiedere a Francesco, Emanuele e Gabriele per credere.