Le probabili formazioni di Juve-Ferencvaros: turno di riposo per Morata, pronto Dybala

Tre punti per ipotecare la qualificazione agli ottavi di Champions League con due turni d'anticipo. È questo l'obiettivo della Juventus, cui basterebbe un risultato favorevole contro il Ferencvaros, contestualmente ad una non-vittoria della Dinamo Kiev contro il Barcellona, per strappare il pass per la fase ad eliminazione della kermesse. Uno scenario tutt'altro che irrealizzabile, considerando il risultato dell'andata e la disparità di valori tra i ventidue che scenderanno in campo questa sera all'Allianz Stadium: occorrerà però dar seguito agli ottimi segnali lanciati contro il Cagliari, per evitare di incappare in scivoloni che renderebbero più tortuoso il cammino verso le final sixteen della competizione.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - "Non bisogna guardare il risultato dell'andata, domani sarà diverso rispetto a due settimane fa". Nella conferenza della vigilia, Andrea Pirlo ha voluto mettere in guardia i suoi sulle possibili insidie di un match in cui i bianconeri dovranno prestare attenzione a "non mettere a rischio quanto fatto finora". L'infortunio di Demiral riduce ulteriormente il margine decisionale in difesa: Danilo verrà adattato in coppia con De Ligt, mentre Cuadrado e Alex Sandro chiuderanno la linea sulle corsie. McKennie si candida per una maglia sulla destra: il texano è in leggero vantaggio su Kulusevski, mentre sul fronte opposto toccherà verosimilmente ancora a Bernardeschi. Pirlo pensa a una mediana di qualità e palleggio, ragion per cui è Bentancur il favorito per affiancare Arthur. Possibile turno di stop per Morata, reduce da un tour de force piuttosto dispendioso: Dybala scalpita, vuole mettersi alle spalle le vicissitudini delle ultime settimane, e parte in pole per duettare con Ronaldo in attacco.

COME ARRIVA IL FERENCVAROS - Secondo atto contro la Juventus, poi il Barcellona: non c'è dubbio che gli ungheresi vivano la fase più critica della loro fase a gironi, ma cavare anche un solo punto da questo terribile distico potrebbe regalare un piccolo vantaggio rispetto alla Dinamo in ottica Europa League. La formazione titolare dovrebbe ricalcare in diversi elementi quella schierata tre settimane fa al Ferenc Puskas Stadium: Heister potrebbe fare le veci del probabile assente Botka, accanto a Kovacevic, Blazic e Lovrencsics. In regia dovrebbe esserci la conferma di Kharatin, con Siger e Somalia ad occupare gli altri due slot in mediana. Boli sarà con ogni probabilità il terminale offensivo, assistito da Uzuni e Nguen, capocannoniere della squadra con già dieci reti all'attivo in tutte le competizioni.