Ambrosini sul derby di Torino: "Uomini decisivi? Punto su Cambiaso e Buongiorno"

Massimo Ambrosini, ex centrocampista e ora commentatore tecnico, ha parlato del derby di Torino in programma sabato alle 18.00 in un'intervista concessa a La Stampa.

Sabato commenterà il derby per Dazn. Che partita si aspetta?
"Molto aggressiva. Il Toro lo farà a prescindere, mentre la Juve, alla luce della sofferta vittoria sulla Fiorentina, non può permettersi un atteggiamento passivo. I bianconeri devono fare un altro tipo di partita".

I suoi uomini derby?
"Esco dai soliti nomi e dico Cambiaso. È un calciatore che può dare una chiave diversa e in una partita di duelli, i giocatori intelligenti possono fare la differenza. Nel Toro, invece, penso a Buongiorno: il derby per lui è qualcosa di speciale e dovrà fermare Vlahovic, ovvero il pericolo pubblico numero uno".

Un pregio e un difetto del Toro di Juric?
"Parto dal difetto: per la proposta di gioco che fa, arriva a tirare troppo poco. Vuole provare a giocare, ma ha difettato nel tradurre le situazioni in occasioni o gol. Il pregio è che il Toro è coerente nell'interpretare le partite: che siano grandi o piccole, non cambia l'idea in campo".

La Juve di Allegri, invece?
"Non ha il coraggio e la voglia per provare a dominare la partita e non subirla. Però nella prima parte di stagione ha mostrato una concentrazione elevatissima e un’esaltazione nelle difficoltà: dovrebbe ripartire da qui".