VERSO REGGINA-BISCEGLIE - Ginestra alla vigilia: "Bene aver lavorato una settimana, ma la squadra ancora non è al meglio. Amaranto temibili davanti"

Ciro Ginestra, tecnico del Bisceglie, presenta così la gara di domani a Reggio Calabria, come riporta tuttoc:

"Avere una settimana per preparare al gara è tanta roba. Non abbiamo fatto un lavoro durissimo perché molta gente si è allenata poco. Inoltre dobbiamo fare un viaggio lungo ma la Reggina ha avuto due giorni in meno di noi di riposo e speriamo di fare una buona partita. Spero anche di vedere miglioramenti rispetto l'ultima partita sotto il punto di vista della qualità del gioco.  Le condizioni del gruppo? Sicuramente non stiamo ancora benissimo. Il gruppo sta bene per il morale perché ha fatto una buona gara con la Vibonese, soprattutto nel primo tempo. Hanno voglia di fare buone prestazioni. A livello individuale Maccarrone e Longo hanno qualche problema fisico, sempre dovuto alla poca preparazione".

Sulla Reggina: "Secondo me la partita della Reggina col Trapani non rispecchia il valore degli amaranto. Sono giocatori bravi, il risultato non deve farci sottovalutare l'avversario. Il loro 433? Non credo che cambieranno modulo ma in ogni caso credo che i moduli siano solo numeri, conta come si gioca e loro giocano bene. Sotto l'aspetto tattico sappiamo quello che dobbiamo fare perché l'abbiamo preparata. I loro punti di forza? Hanno giocatori di qualità in attacco, un collettivo giovane che sta lavorando bene e che mi ha fatto un'ottima impressione. Quanto inciderà il fatto che ci sono partite ravvicinate e il viaggio di andata e ritorno da Reggio? Purtroppo tanto, soprattutto sul piano fisico. Speriamo poco sul piano mentale. Speriamo di fare anche una grande prestazione a Reggio, sappiamo che la psicologia è più importante di tutto". 

Al debutto è arrivato il pari a sorpresa contro la Vibonese: "Il risultato è sempre importante, soprattutto in Italia. Noi dobbiamo essere contenti della prestazione della squadra per lo spirito dimostrato, non certo per la qualità di gioco che invece deve crescere. Gli altri vengono da 2 mesi e mezzo di preparazione mentre noi abbiamo avuto poco tempo per stare insieme".