FOCUS TMW - Roma, -214,4 milioni di perdita, un'altra volta. È un grande malato economico della A

Il classico viaggio nei bilanci dei club di TuttoMercatoWeb deve fare i conti con una situazione disastrata, soprattutto dall'assenza delle plusvalenze. Mai come adesso i club sono indebitati e devono fare i conti con stipendi troppo alti e un'operatività che è ai minimi storici

ROMA

La Roma è uno dei grandi malati del calcio dei nostri tempi. Senza Friedkin probabilmente solo bond e prestiti ingenti l'avrebbero potuta salvare da se stessa, ma ora serve un cambio di marcia, una bonifica dei conti che per ora non sta avendo grandi risultati. Certo, anche il Covid ha dato i suoi problemi e gli stipendi sono ancora fissati al pre pandemia. Così il fatturato è di 205,9 milioni, con discreti ricavi dal matchday (25,5 milioni) e ricavi commerciali pari a 38,5 milioni. Le plusvalenze sono poco impattanti, visto che sono solamente 6,2 milioni.

I diritti televisivi
Considerando che il fatturato caratteristico si attesta intorno ai 200 milioni, si può dire che la Roma non è troppo dipendente dai diritti televisivi, con 93 milioni compresi i ricavi dalla Conference League. Quindi è circa il 46,6% dei ricavi della scorsa annata, escludendo appunto le plusvalenze. Un buon dato in sé, ma non ottimo se comparato rispetto alle spese e a quello che dovrebbe fare per essere sostenibile.

I costi
È veramente un bagno di sangue, visto che ammontavano a 400,8 milioni di euro, in aumento ancora rispetto ai 374,9 milioni del 2021. Considerando che i ricavi sono stati minori, evidentemente c'è un problema. 150,5 i milioni legati a salari e stipendi, ma anche ammortamenti e svalutazioni sono di 90,2 milioni, di cui 77,5 per gli ammortamenti ai calciatori. Ci sono state anche alcune minusvalenze come Diawara, all'Anderlecht (7,2 milioni) e Pau Lopez (1,4). Nei costi ci sono anche 12,5 milioni di accantonamento per il settlement agreement firmato con la UEFA per il Fair Play Finanziario.

Tutti indicatori negativi
Il risultato ante imposte è stato di -218,9 milioni, mentre il risultato netto è di -214,4 milioni. Il patrimonio netto è negativo per 338,9 milioni di euro. Il club ha sfruttato una norma per l'emergenza Covid, mentre i Friedkin hanno versato 206 milioni nel 2021-22 e altri 131 nel primo semestre 2022-23. I debiti sono di 703,5 milioni, mentre la posizione finanziaria netta era negativa per 346,3 milioni. La realtà è che la Roma non avrebbe nessuna sostenibilità ed è un pozzo senza fondo, con la speranza di avere uno stadio di proprietà che, al momento, non sembra ancora in procinto di nascere. E considerando che il balletto va avanti da più di un decennio, forse è ora di avere una sostenibilità differente.