Roma, dal rinnovo di Svilar al futuro di Paredes e Dybala: i primi nodi del futuro ds

La prima pratica è, sostanzialmente, già risolta. Pare che la trattativa per il rinnovo di contratto di Mile Svilar, alla fine, sia andata in porto solo grazie all’intervento di Claudio Ranieri. Il tecnico testaccino ha nicchiato, ma dovrebbe essere questo uno dei motivi alla base della separazione fra la Roma e il suo (ormai ex) direttore sportivo Florent Ghisolfi. Rapporto complicato, quello tra il club giallorosso e i suoi massimi dirigenti, ma tant’è.

Se la questione Svilar, prossimo a firmare il prolungamento del contratto, sembra dietro l’angolo, il successore di Ghisolfi al ruolo di ds avrà i suoi bei nodi da sciogliere. Il prossimo riguarderà il futuro di Leandro Paredes: in Argentina sono sicuri che l’accordo con il Boca Juniors sia dietro l’angolo, e il diretto interessato non ha mai nascosto il desiderio di tornare. Proprio Paredes, però, è stato un fattore nella maxi-rimonta guidata da Ranieri: nonostante il periodo in panchina da metà aprile a metà maggio, il centrocampista è stato impiegato dal tecnico con continuità, e non è un caso che sia andato a segno nelle ultime due giornate di campionato. Andrà sostituito.

Per di più, Paredes starebbe spingendo affinché a seguirlo sia anche Paulo Dybala. A metà luglio erano (sono?) in programma contatti con il suo entourage per definire un rinnovo che vada oltre il 2027, e Gasperini ha parlato molto bene della Joya, sempre un tema in casa Roma.

Tra le questioni da risolvere, anche i numerosi giocatori al rientro dai rispettivi prestiti: Abraham, Hermoso e Kumbulla i più importanti. Ma anche il rispetto dei paletti fissati dal Fair Play Finanziario: per ora, le cessioni di Le Fée e Dahl hanno portato in cassa circa 30 milioni di euro.