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Cafu su Ancelotti: "Carletto è l'italiano più brasiliano del mondo. Io nello staff? L'ho sentito..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 19:00Serie A
di Tommaso Bonan

Cafu su Ancelotti: "Carletto è l'italiano più brasiliano del mondo. Io nello staff? L'ho sentito..."

A margine della Milano Football Week, Marcos Cafu, leggenda della Nazionale brasiliana ed ex di Milan e Roma, si è soffermato tra le altre cose anche sulla possibilità ormai concreta di vedere l'ex compagno in rossonero Gennaro Gattuso come nuovo ct dell'Italia: "Ce lo vedo benissimo, anzi non vedo un nome migliore del suo. Speriamo che possa portare la Nazionale dove merita, ovvero al Mondiale, giocando bene. La grinta è una delle caratteristiche di Gattuso, ci mette voglia di lavorare e personalità, quello che servirebbe in questo momento alla Nazionale. In bocca al lupo a mister Gattuso".

Ancelotti è il nuovo ct del Brasile. "Noi speriamo che possa cambiare l'atteggiamento della nostra Nazionale. Ho parlato con lui un paio di settimane fa facendogli l'in bocca al lupo, spero possa fare bene col Brasile".

Cosa significa indossare la maglia del Brasile?
“È un onore e un piacere rappresentare il tuo popolo è il tuo paese. Appena nasci in Brasile ti fanno un pallone. Sono stato l’unico a giocare 150 partite con la maglia del Brasile, è un onore davvero. Il Brasile è sempre favorito all’inizio. L’unico paese con cinque mondiali vinti”.

Nel 2002 era un Brasile molto tecnico?
“Una nazionale che ha vinto il mondiale è sempre forte. Nel 1994 forse era una nazionale più esperta e nel 2002 è stato diverso. La squadra giocava ad occhi chiusi, ci piaceva giocare. Andavo in campo divertendoci con responsabilità. Non perdevamo mai l’allegria di giocare a calcio”.


Ci racconti il legame tra Brasile e Milan? Che ne pensi di Ancelotti?
“È bellissimo. Carletto è l’italiano più brasiliano del mondo. La scelta sua è stata importantissima. Carletto ha tanta esperienza”.

Ancelotti vincerà il sesto mondiale?
“Io lo vedo bene e speriamo bene”.

Saresti disponibile ad entrare nel suo staff?
“Mi farebbe piacere, io sono sempre pronto per le opportunità. Intanto l’ho sentito per fargli gli auguri. Gli ho detto che la stampa e la gente è esigente. Ha cominciato bene anche nella fase difensiva".