
Pescara, Foggia: "Prenderemo un difensore. Coda e Lapadula? Ci abbiamo provato"
“Manca un difensore, lo prenderemo a breve tra gli svincolati. Abbiamo sondato Capellini, svincolato ex Benevento ma non è l’unico”. Il direttore sportivo del Pescara Pasquale Foggia ai microfoni di Rete8 ha fatto il punto sul mercato appena chiuso sottolineando che la società andrà alla caccia di un altro centrale per completare la rosa.
Spazio poi al reparto offensivo: “Abbiamo fatto tutto quello che nelle nostre possibilità, abbiamo provato con Coda e Lapadula senza però riuscirci a causa di trattative oggettivamente complicate. Con Petagna c’è stata solo una chiacchierata, non c’erano i presupposti dal punto di vista economico. - prosegue Foggia - Tsadjout era tra gli obiettivi fin dall’inizio perché Vivarini lo ha allenato al Frosinone, mentre Okwonkwo è stata un’opportunità nata col Bologna quando abbiamo chiuso per Corazza”.
Foggia poi si sofferma su alcune trattative non andate in porto: “Fra Tonin e la Triestina c’era l’accordo totale, ma per motivi di tempo la trattativa è saltata. In entrata invece non abbiamo preso Sardo del Monza perché a mezz’ora dalla chiusura del mercato il club brianzolo ha bloccato il trasferimento. - prosegue ancora il ds abruzzese - Martella ha fatto di tutto per tornare a Pescara. La Ternana non è riuscita a trovare l’accordo col calciatore legato al club umbro fino al 30 giugno 2027”.
Infine Foggia si sofferma sulla cessione del giovanissimo, classe 2009, Antonio Arena ceduto alla Roma: “La risposta è semplice viviamo in un contesto in cui le regole sono sbagliate. Arena ha firmato un triennale per età. Il prossimo anno sarebbe andato in scadenza e non avremmo avuto potere contrattuale. Altrimenti, da un lato, lo avremmo tenuto. Dall’altro, se al ragazzo gli si presenta la Roma, era difficile se non impossibile rifiutare. La Roma non lo avrebbe lasciato neanche in prestito perché sul ragazzo ha fatto un investimento”.
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